Ricevo e pubblico una lettera arrivata da un genitore di una bambina del terzo turno 2006. Follonica è anche questo:
“Buongiorno Andrea. L'anno scorso per Elisabetta era il primo anno di frequenza a Follonica, e per inesperienza non abbiamo potuto dedicare qualche minuto per ringraziarvi per quello che avevate fatto per nostra figlia. Quest'anno invece, dopo aver visto pubblicati sul sito internet di Agoal alcuni dei molti ringraziamenti messi on-line nei giorni scorsi, non voglio mancare all’appuntamento con un saluto ed un ringraziamento personale. Al ritorno di mia figlia avvenuto oggi, anche quest’anno ho visto che la favola, VERA, SINCERA, AUTENTICA e di PASSIONE per LEI e i per i suoi ospiti, è continuata.
Mi fa molto piacere per tutti i ragazzi perchè dopo le due settimane di vacanza trascorse a Follonica devono ritornare sulla terra e ricominciare a pensare al quotidiano e alle fatiche della scuola. Si è davvero così Andrea, i ragazzi in quelle due settimane vivono da un'altra parte, che non è casa loro ma se mi permette, non è neppure Follonica! E’ un'altro mondo che personalmente mi riporta alla favola di Peter Pan, all'Isola che non c'è dove tutto è bello, tutto è buono, tutti (inservienti, camerieri, cuochi, assistenti, vice direttori e il Direttore) sono bravi, simpatici, gentili e contenti.
Caro Direttore so che hai vissuto sulla tua pelle il fascino della colonia e che hai fatto di tutto per non abbandonare i luoghi della tua infanzia rimanendo a contatto con Follonica anche se in altra veste. Ti voglio dire ugualmente che Follonica è importante. Mi viene da dentro e lo voglio dire a te e a tutti. Oggi che viviamo in un clima dove tutti non fanno niente per nulla ela maggior parte delle persone e delle istituzioni guardano il profitto e non la prestazione ed il risultato, Follonica è invece ancora un qualcosa di altri tempi dove si cura in ogni dettaglio la qualità e la soddisfazione dei ragazzi clienti.
Il viaggio in macchina del secondo anno è da poco terminato, mia figlia Elisabetta, della squadra delle Conchiglie, non ha smesso un momento di parlare e darci notizie fantastiche delle vacanze appena terminate fino a casa quando ha trovato un piatto per sfamarla dal viaggio di stamattina.L'entusiasmo per i luoghi, per il trattamento e l'ospitalità sostiene Elisabetta, non ha paragoni, quando le ho chiesto dell'ultima cena, annunciata nelle news, mi ha detto che comunque lei non ha colto quella grande differenza perchè tutti i giorni si mangiava in un modo unico e sempre con a disposizione il bis di quello che si desiderava. A Follonica era tutti i giorni, tre volte al giorno un pranzo speciale! Se devo fare un paragone, ha aggiunto Elisabetta, posso dire che ad Alassio a Pasqua si mangiava come in colonia… un altro posto non lo ricordo.
Io e mia moglie non possiamo che essere felici soprattutto perchè l'esperienza della colonia dei nostri tempi, non a Follonica chiaramente, vagano ancora nei nostri ricordi come luoghi da dimenticare, di disciplina, carestia, e pianti. Follonica invece è speciale. Meglio così.
Io e mia moglie non possiamo che essere felici soprattutto perchè l'esperienza della colonia dei nostri tempi, non a Follonica chiaramente, vagano ancora nei nostri ricordi come luoghi da dimenticare, di disciplina, carestia, e pianti. Follonica invece è speciale. Meglio così.
Ti ringraziamo con tutto il cuore Andrea. Possiamo immaginare quale sia il tuo impegno che metti per poi raccogliere questi bei frutti... possiamo immaginare quante ore non dormi per notte perchè sei l'ultimo a ritirarti ed il primo a presentarti il mattino; però sappiamo anche che sei felice e svolgi questo lavoro non come tale o non come un comune lavoro, ma con tutta la passione e con tanto piacere perchè ci credi davvero.
Ora ti saluto, sappiamo anche che stai preparando tutto il nuovo impianto perchè fra poche ore ricomincerai dal quarto turno e sarà un'altra avventura su quell'isola che non c'è con tanta voglia di fermare il tempo proprio come Peter Pan senza mai dover dire è il penultimo anno, è l'ultimo anno… è ora della pensione.Inoltra il mio grazie a tutti i tuoi collaboratori, e scusa se mi sono lasciato andare a questa piccola lettera venuta dal cuore. Vedere l'entusiasmo di Elisabetta mi riempie di gioia. Appuntamento all'anno prossimo.
Roberto
Roberto
Ringrazio questo genitore per la bellissima lettera ricevuta che in certi tratti mi ha fatto davvero commuovere. Naturalmente anche a Follonica esistono i problemi e le difficoltà, anche se nel limite delle nostre possibilità cerchiamo di essere effettivamente sempre disponibili e comprensivi. Questi ringraziamenti vanno condivisi com’è doveroso fra tutti i miei collaboratori a Follonica, con l’aggiunta dell’enorme aiuto che arriva dagli uffici di Milano dell’Agoal. Tante persone un unico obiettivo.
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