sabato 5 maggio 2007

RINVIATA DI UN ANNO LA NORMA ALLENATORI


Dopo il Consiglio Federale svolto nei giorni 4 e 5 maggio è stata procastinata di un anno la norma che obbligherà ad avere un "Allenatore" in panchina come primo, tutte le squadre che prendono parte ai campionati d'eccellenza.

Nonostante l'opposizione del Presidente del CNA Antonio Pozzati, che voleva che la norma proseguisse nel suo iter, sarà quindi dalla stagione 2009-2010 che gli Allievi Allenatori dovranno essere per lo meno iscirtti ai corsi "Allenatori" del CNA per poter sedere in panchina come primo allenatore.

Un primo passo verso la direzione di una migliore programmazione è stato fatto. Durante le finali nazionali Under 16 di Montecatini (2-7 giugno) verrà probabilmente composto un comitato propositivo per una migliore formazione degli allenatori che svolgono attività giovanile.

DAL SITO BLUOROBICA.COM DOPO LA QUALIFICAZIONE UNDER 16



Le prime finali nazionali per Bluorobica rappresentano in qualche modo un passo importante per la crescita della Società del Presidente Andreini. Lo chiediamo ad Andrea Schiavi allenatore della squadra finalista di ritorno dall’Interzona di Besenello.
“Sono molto contento per una qualificazione alle finali che ci riempie d’orgoglio e dimostra sul campo tutto il grande lavoro che è stato fatto in questi anni dal settore giovanile targato Bluorobica. Dopo la beffa della passata stagione (interzona Cadetti persa dopo un supplementare con Scavolini ndr) le cose sono maturate. Proprio quella occasione fu determinante per capire che anche noi possiamo far parte del basket che conta. Nel progetto di crescita che ognuno di noi fa, esistono anche delle così dette “scoppole”. Ecco l’anno scorso ne abbiamo presa una bella tosta. Quest’anno invece gioiamo per la prima finale.”

Il gruppo 91 dopo essersi piazzato al sesto posto nella stagione 2004-2005 nella categoria Bam e dopo l’anno alle spalle dei 90, 2005-2006, nella stagione in corso ha davvero fatto dei progressi giganteschi?
“E’ esattamente così. Dalla eliminazione da parte di Varese di due anni fa per le finali Bam, è passata tanta acqua sotto i ponti, ma il miglioramento di un gruppo davvero straordinario sotto l’aspetto delle motivazioni non è certamente mancato. I cinque “vecchi” Gibellini, Marulli, Belotti, Scarrocchia e Planezio con l’aggiunta dei nuovi arrivati Gritti e Lussana e con l’innesto dei vari Gotti, Casappa, Cornolti, Andreol e Taormina, oltre all’inserimento dei due 93 Carnovali e Tomasini ha certamente innalzato il livello qualitativo della squadra e di conseguenza di tutta l’attività in palestra. Anche per questo motivo siamo passati dalla sesta piazza in Lombardia di due anni fa alla terza di quest’anno. D’altronde non ci può essere miglioramento se non si passa dal sacrificio-divertimento delle palestra di tutti i giorni.”

Quali possono essere le prospettive di questo gruppo per le finali di Montecatini.
“Torna in ballo il discorso esperienza anche in questo caso. Mi piacerebbe pensare di poter in qualche maniera dare fastidio a vere e proprie corazzate come Bologna o Napoli. Ci manca però la presa di coscienza che anche noi siamo squadra di spessore con buone qualità. Spero proprio di rivedere la determinazione, la lucidità, la grinta vista nella terza gara contro Prato all’interzona e non la paura di giocare una partita di basket come nei primi minuti contro Rimini. L’approccio alle gare sarà determinante. Se pensiamo di andare a fare una gita, torneremo a casa dopo tre giorni. Se pensiamo in grande magari ci possiamo fare anche un giro in più alle terme di Montecatini.”



E chi ringraziare per questa qualificazione?
“Beh non c’è nemmeno da dirlo. Paolo Andreini e Carlo Ballini insieme sono stati i fondatori e gli unici intestatari di questo progetto. Va a loro certamente tutta la gratitudine per un risultato storico per Bergamo. Poi ci sono le tante persone che ogni giorno collaborano con la squadra. Dal mio asistente Roberto Maltecca ai preparatori Betty Lucchini e Paolo Brambilla all’osteopata Maurizio Mazzotti. Fino ad arrivare alle segreteria di Bluorobica Claudio Savoldelli e Antonio De Robertis. Naturalmente menzione particolare a chi ogni giorno macina chilometri per fare avanti indietro nella provincia: Roberto, Ugo e Federico. Grazie anche a loro Comark Bergamo è nelle migliori sedici d’Italia.”

venerdì 4 maggio 2007

COMUNICATO APG SULLE NORME DEGLI ALLENATORI


Comunicato APG del 04 maggio 2007

In riferimento alla recente disposizione che prevede l’obbligo della qualifica di “allenatore” per i campionati giovanili d’eccellenza a partire dall’anno sportivo 2008/2009 la neonata associazione “Allenatori Pallacanestro Giovanile”, ribadendo l’importanza dei corsi di formazione ed aggiornamento, si dichiara favorevole all’innalzamento della qualifica necessaria per allenare tutte le categorie giovanili da quella di “allenatore di base” a quella di “allenatore” pur considerando opportuno che la suddetta disposizione non debba avere valore retroattivo ma debba piuttosto riguardare le nuove generazioni di allenatori.
Ritiene inoltre che debbano, di conseguenza, essere riformulati i programmi dei corsi allenatori e debba essere presa in considerazione la possibilità di organizzare i suddetti corsi in più sedi distribuite su tutto il territorio.
L’auspicio dell’A.P.G. è che venga rivisto tutto il percorso formativo,
promuovendo, al proprio interno, quelle iniziative che possano portare a
formulare delle proposte da sottoporre agli organi competenti.

Allenatori Pallacanestro Giovanile

mercoledì 2 maggio 2007

RAGGIUNTE LE FINALI NAZIONALI A MONTECATINI UNDER 16



Interzona Under 16 d'eccellenza (1991-1992)

lun. 30 aprile h. 18.00 Insegnare Basket Rimini-Comark Bergamo 61-86
mar. 1 maggio h. 16.00 Snaidero Udine-Comark Bergamo 77-68
mar. 2 maggio h. 10.00 Pallacanestro Prato-Comark Bergamo 57-73

RAGGIUNTE LE FINALI NAZIONALI UNDER 16 A MONTECATINI!!

GRAZIE RAGAZZI!!

LETTERA AL GRUPPO UNDER 16 D'ECCELLENZA


E’ la realizzazione di un sogno. Il sogno che tutti volevamo. Ero sicuro della nostra forza, ero sicuro di poter contare su un gruppo saldo nei principi e molto valido nel talento. Ero sicuro che dopo i tanti sacrifici fatti in questi tre anni con il gruppo 91 ci si potesse abbandonare per qualche istante alla gioia di una qualificazione alla prima finale nazionale storica per Bluorobica… ma ancora più importante per la crescita personale di ognuno di noi!!

Sono convinto della bontà di un gruppo che ho visto maturare giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento ogni giorno della mia vita di questi ultimi tre anni. Ho visto finire allenamenti duri con le magliette inzuppate di sudore. Ho visto gioire per partite vinte all’ultimo secondo. Ho visto e sperimentato la disperazione di un istante per un infortunio grave… o per una sconfitta davvero beffarda e immeritata. Ho visto tante trasferte, tanti tornei, tante facce, tanti sorrisi e anche tante incazzature. Ho visto davvero tante cose… amicizie rinsaldarsi e crescere nel tempo. Ho visto litigare e subito dopo abbracciarsi per qualcosa di bello e importante. Ho visto maturare scelte importanti per un compagno più debole o per un amico in difficoltà. Ho visto crescere il rispetto gli uni degli altri come difficilmente mi è capitato nella mia carriera di allenatore giovanile.

Ho visto crescere un gruppo di persone che conosciuti poco più che bambini si è trasformato in veri e propri uomini. Ecco, oggi quel gruppo di persone davvero splendido ha realizzato parte di un sogno. Con questa vittoria cercata, costruita e voluta ad ogni costo la squadra Under 16 Comark Bergamo ha dimostrato prima di tutto a se stessa e poi a tutto il mondo che con dedizione, applicazione, fiducia e grande passione si possono raggiungere importanti.

Un Grazie per quello che avete fatto ad ognuno di voi. Grazie per come vi siete preparati ad una sfida importante. Grazie per aver dato tutto quello che era possibile dare per poter superare un ostacolo difficile e importante. Grazie, grazie, grazie.

La realizzazione di un sogno, riveste tutti i fattori di una vita ed è sempre causa di mutamento. Abbiamo la fortuna di partire da una bella base d’appoggio costruita e maturata in questi mesi. Adesso abbiamo il dovere di difendere questa storica qualificazione, che ci porterà davanti alle migliori squadre d’Italia. Senza la paura di chi è in una situazione per caso e ben sapendo della vostra voglia di migliorare divertendovi vi esorto fin d’ora a rendervi sempre più disponibile ad una crescita fisica, tecnica e tattica indispensabile per poter guardare avanti con fiducia e ottimismo.

Sono fiero di essere l’allenatore di un gruppo di persone davvero speciali. Sono fiero di aver scelto Bergamo per poter proseguire nello svolgimento della mia passione. Benedetto il giorno un cui in assoluta solitudine e con mille dubbi ho preso questa importante decisione.

Grazie Gibe, grazie Roby, grazie Toby, grazie Plane, grazie Belo, grazie Claudio, grazie Mattia, grazie Guido, grazie Marco, grazie Edo, grazie Tao, grazie Tommy, grazie Simo. Un grazie doppio a Davide che non potendo giocare ha sofferto elevato al cubo dalla tribuna e Tecca per sopportare ogni giorno uno come il sottoscritto… e vi assicuro che non è poco.

Complimenti a tutti!!