giovedì 11 giugno 2009

SI TORNA ALLE CARICA DEL BASKET GIOVANILE
QUALCHE CHICCA DOPO LE FINALI A SALSO


Dopo qualche giorno dalle Finali Nazionali Under 19 a Salsomaggiore prendo carta e penna come si faceva una volta per scrivere le impressioni sulla massima manifestazione giovanile. Userò come già successo nel passato il mitico alfabeto per richiamare gli argomenti più appetitosi.

A come Arbitri: a mio parere ottimo livello. Ho avuto 4 coppie una meglio dell’altra. Tutti arbitri che ho visto arbitrare durante la stagione regolare della serie A dilettanti e che sono certamente il miglior ricambio generazionale per quelli che stanno ai piani superiori. E’ chiaro che posso essere stato fortunato nelle designazioni (ho letto qualche commento negativo sui grigi sul forum di basket caffè) mi sembra però di aver visto gente disponibile al dialogo e non chiusa in un silenzio difficile da penetrare. Voto 9

B come gruppo B: continuo a non capire la sostanza del gruppo B. E’ vero che le regioni che non organizzano le fasi d’eccellenza di fatto non avranno mai la possibilità di una ribalta nazionale (come successo per esempio per Francavilla quest’anno) però mi sembra un po’ eccessivo (e anche illusorio) organizzare tutta sta roba per questa motivazione. Piuttosto facciamo le Final Four delle squadre sotto età, con i rispettivi Comitati Regionali che organizzano la fascia open B Under 18. Voto 4

C come Coach: è chiaro che alle Finali Under 19 ci dovrebbero essere i migliori allenatori in giro per l’Italia a livello giovanile. Se mi posso permettere una piccola osservazione (non ho gli strumenti, ne la presunzione di giudicare i colleghi) è difficile sentire dalla panchina consigli, sgridate, modi di dire… utili da aggiungere al proprio bagaglio. Non ho potuto vedere tante partite, ma quelle poche che ho visto, ho sentito solo cose scontate. Un po’ di fantasia dai. Voto 6

D come Deretano: quello che abbiamo avuto noi di Bergamo alle seconda e decisiva partita contro Biella. Due secondi dalla fine del secondo quarto, rimessa da fondo, due palleggi di Lele Deligios, tiro da metà campo, ciuff netto. Quelli di Biella mani nei capelli. Noi tutti in gas. Un bel segnale visto poi come è finita la gara (vittoria Bergamo ndr). Ogni tanto un po’ di culo ci vuole.

E come Eugenio: ho visto Eugenio Crotti (Presidente del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile) vestito ogni giorno con colori sgargianti o con abiti “da prima”. Ogni giorno qualche particolare sorprendente. Voto 10 per l’esuberanza.

F come Fabio: mi hanno raccontato di un Fabio Corbani un po’ in difficoltà sul meno 8 nel secondo periodo nella finalissima contro Siena. Beh, penso che sia stato un bene, un momento di debolezza e anche un po’ di crisi, visto che vincere l’ennesima partita di 30 o 40 punti di scarto non avrebbe dato un po’ di sale ad una vittoria annunciata. Alle volte mantenere le premesse iniziali è già un bel successo. Da valutare meglio la polemica contro gli allenatori dai pantaloni corti. Voto 8 ½

G come Girone B: il girone B quello nostro di Biella, Bergamo, Rimini e Stella Azzurra, non aveva sulla carta una squadra che potesse vincere il girone a mani basse. Questa era stata la considerazione degli addetti ai lavori prima dell’inizio. E in effetti dopo due giornate tutte e quattro le squadre potevano arrivare prime e ultime. Sulla carta Bergamo doveva essere la quarta e Roma la prima. Alle volte però le quotazioni iniziali non bastano. Voto 10 ai primi dieci minuti di fuoco di Stella Azzurra contro di noi (7/8 da tre e grande intensità)… poi però voto 5 per i restanti 11 periodi.

H come Hotel: Grazie all’imboccata di Cristian (allenatore di Udine), siamo stati molto bene all’Hotel Bolognese. Un 4 stelle, anche se non eccezionale, bello e confortevole. Grazie. Voto 9

I come Italia: durante le finali ci sono stati diversi giocatori che possono far gola alla nazionale di Ramagli e Galli in vista per l’europeo in Francia. Qualcuno anche magari non proprio conosciuto e visionato perfettamente dal SSNM come ad esempio Torgano di Desio. Giocatore quadrato, utile, ben “fisicato” e con buon talento. Peccato che la lista dei 24 sia già stata consegnata alla FIBA.

L come Livorno: pare abbastanza scontato che il giudice sportivo abbia visionato il filmato della gara Livorno Palestrina prima di prendere i provvedimenti disciplinari, dopo il famoso parapiglia verso fine gara. Anche perché dopo la beffa della sconfitta in volata per Palestrina in effetti il danno poteva bastare.

M come Melli: è chiaro che Niccolò avrebbe fatto carte false per giocare con i suoi amici queste finali. E’ altrettanto chiaro che a guardare da lontano sulla scelta di Reggio Emilia c’era il Settore Squadre Nazionali con convocazione probabile con la Nazionale A, quella certa dell’Under 20 e quella obbligatoria dell’Under 18. Quindi capisco la difficoltà di affrontare l’argomento con la dovuta leggerezza. Sarebbe stato bello vedere Niccolò in campo con Reggio Emilia alle finali, perchè il basket è soprattutto giocare con passione con i propri amici, per poi rivederlo in Francia con i ragazzi dell’Italia Under 18… ma alle volte al cuore bisogna anteporre gli affari.

N come NOOOOO!: a 2 munti dalla fine più sette con Udine per l’accesso alle semifinali. Due triple di Udine (Maganza e Contento) partita prima riaperta e poi persa. Ma no cazzo!!

O come Oltretomba: molti i personaggi delle prima repubblica del basket resuscitati anche in questa nuova legislatura (e qualcuno presente anche a Salso). Ora bisogna capire se è meglio avere a che fare con uno che capisce di basket affossato dalla vecchia legislatura e che cerca di ricostruirsi un ruolo per provare a spiccare di nuovo il volo, oppure uno che chiamato a rappresentare il nuovo non sa nemmeno se il basket si gioca in 5 o in 6? Giusto per farmi qualche amico in più, voto 3 a entrambi.

P come Procuratori: fino a qualche anno fa i ragazzi fino a 20 anni non se li filava nessuno. Solo magari il talento più futuribile veniva avvicinato da questa o quell’altra agenzia. Adesso invece mi sembra che si stia esagerando. Troppo spesso i procuratori hanno un modo di avvicinarsi ai giocatori minorenni che potrebbe far incorrere in segnalazioni alla procura della repubblica. Stiamo attenti a quello che succede perché passare da una richiesta di amicizia su face-book ad una denuncia per pedofilia con titolone sul giornale è cosa molto più probabile di quello che si pensi.

Q come Querelle: durante le giornate di Salso molte sono state le querelle. Momenti più o meno simpatici tra gli addetti ai lavori. Il massimo però è quando vedi due addetti che parlano in amicizia tra di loro e dopo pochi secondi li ritrovi in posti diversi con persone diverse che sputtanano l’amico “presunto” di prima. Che tristezza.

R come Ridimensionamento: in molti hanno parlato durante le finali di ridimensionamento delle spese nel mondo del basket più in generale, ma anche nel mondo giovanile. Qualche squadra di serie A, vorrebbe spendere meno ottenendo però qualcosa in più. Per ora tutta questa crisi ha portato molti allenatori professionisti a non avere ancora la panchina. Per cui a parità di qualità (è chiaro che tra Messina e Schiavi le differenza si notano) quello che costa meno, magari professore di educazione fisica o proprietario di una farmacia con altro reddito a disposizione, quest’ultimo abbassando l'ingaggio ha salva la panca. Voto 6

S come Salsomaggiore: ho sempre sostenuto la candidatura di posti come Salsomaggiore o Montecatini per l’organizzazione delle Finali nazionali giovanili. Posti comodi da raggiungere un po’ per tutti, grande ricettività alberghiera e palestre capienti. E’ vero che il Palazzetto di Salso avrebbe bisogno di un restyling però non accetto le critiche a prescindere. E’ vero c’era il 24 secondi che non funzionava bene… ma per carità meglio stare a Salso (con tutti gli addetti ai lavori presenti e con una finalissima davanti a 1.500 spettatori) piuttosto che andare nel profondo sud con il palazzetto nuovo di zecca ma con nessuno in tribuna. Piuttosto non capisco cosa aspetti la FIP a “vendere” l’organizzazione delle Finali nazionali a chi fa di questa passione il proprio lavoro. Tutte le Finali da quelle Under 19 a quelle (speriamo) Under 14 del prossimo anno dovrebbero essere organizzate da Giuseppe Zucconi e la sua band. Cosa aspettiamo. Abbiamo visto che funziona… con un Trofeo delle Regioni impeccabile nell'organizzazione... perché non proseguire su quella strada!!! Voto 9

T come TV: Starchannel con il mitico e instancabile Ginaluca Menini ha fatto un gran lavoro. Purtroppo per problemi legati alla connessione data da Telecom, molte delle partite che dovevano andare in diretta non si sono potute vedere per il grande afflusso nella home page di Starchannel. Si parla di oltre 30 mila contatti al giorno. Vi assicuro che non è poco. Complimenti a Starchannel. Non mollate. Anche se c’è qualche furbo che vi ha chiesto il dvd per ridarvelo dopo qualche minuto facendo la copia a sbaffo e senza pagarlo, sappiate che ci saremo sempre noi e Desio che usufruiremo del vostro servizio consapevoli del grande lavoro che fate. Grazie. Voto 10

U come Udine: la Snaidero Udine Under 19 è stata la grande sorpresa della Finali Under 19. Ha vinto nel girone contro la Virtus Bologna. Ha raggiunto le semifinali, lottando fino all’ultimo pallone con Siena per l’accesso alla finalissima. E’ stata l’unica squadra delle quattro arrivate alle semifinali a giocare tutti i giorni. Ha vinto 5 partite all’ultimo minuto durante le finali e ne ha vinte almeno altre cinque nella fase interregionale. Dopo l’eliminazione negli ultimi due anni per differenza canestri (Montecatini e Barletta) la buona sorte ha ridato indietro tutto quello che Contento e Maganza avevano in credito. Coach Braidotti ha fatto in 4 anni un grande lavoro e gran parte del merito per questa splendida vittoria sportiva è suo. Peccato che al momento non sia confermato a Udine e che cerchi una panchina. Voto 10

V come Virtus Bologna: nel ranking iniziale della Finali di Salso era dietro le altre due big (Siena e Treviso) avendo tutta la squadra (tranne Mantoan) sotto età. E’ chiaro che la sconfitta nel girone con Udine e i troppi punti di scarto in semifinale con Treviso non solo un bel segnale per un gruppo di giocatori che fino a qualche mese fa era paragonato ai migliori tra i prospetti che ci sono in Europa. Non vorrei che tra un paio d’anni ci fosse la solita differenza di valore tra i nostri (relegati ai campionati di serie B e C) e quelli dei club stranieri invece protagonisti assoluti in Eurolega. Speriamo in bene. Voto 6

Z come Zelante: se sono state troppo zelante fatemelo sapere…

A presto.