mercoledì 18 marzo 2009

ESTATE 2009 IL VILLAGGIO DI FOLLONICA APRE
ECCO LA NUOVA CIRCOLARE ON-LINE!!!!!



Il Consiglio Direttivo Agoal ha deliberato l'indirizzo per la ripertura del Villaggio Marino per l'estate 2009. Ecco on-line la nuova circolare!!!

Per scaricare la circolare ed effettuare l'iscrizione basta cliccare QUI

domenica 15 marzo 2009

FOLLONICA: ATTO DECISIVO MARTEDI' 17 MARZO
APERTURA O CHIUSURA PER LA STAGIONE 2009?


Sembra davvero una telenovela televisiva, ma quella del Villaggio Marino di Follonica è una storia veria, una storia che riguarda davvero tante persone che sta per avere il suo epilogo finale.

Dopo settimane ad aspettare una decisione definitiva sulla eventuale apertura della Colonia di Follonica finalmente martedì sarà presa la decisione definitiva (speriamo). Al momento per quanto riguarda il "sentore" di un addetto ai lavori, non ho la più pallida idea di che cosa ci si possa aspettare dal Consiglio Direttivo di Agoal che chiamato in seduta straordinaria, proprio martedì 17, dovrà gioco forza deliberare qualcosa sul Villaggio.

I tempi di organizzazione della struttura toscana lo impongono (a dir la verità siamo ben oltre il termine ultime fissato dal sottoscritto del 28 febbraio) ma per salvaguardare l'eventuale nuova stagione abbiamo "sopportato" e "supportato" un naturale travaglio dovuto a situazioni complesse di gestione.

E' chiaro che c'è in seno a questa decisione un fronte del no e un fronte del si. Appena possibile ne darò notizia personalmente.

Nel frattempo spero soltanto che i quasi 1.400 ragazzi iscritti dell'anno scorso non si siano già tutti accasati in altre strutture per la prossima estate, altrimenti sarebbe un bel problema in caso di apertura.

E' importante far vivere Follonica per quest'estate, è importante farla vivere alla grande, per meglio rilanciarla per il futuro. Credo in questa struttura, e credo che come me, in molti altri sarebbero felice di aiutare la Colonia a sopravvivere.

Grazie a tutti quelli che hanno saputo pazientemente aspettare.

Per meglio rappresentare questo senso di impotenza creato dalla situazione, pubblico la foto di due persone che nell'anonimato della loro riservatezza, negli ultimi 25 anni hanno "servito" la Colonia con il sudore della propria fronte pur mantenendo inalterato l'entusiasmo del primo giorno di lavoro di qualche annetto fa. Sandra (capo cuoca) e Maria (addetta alla lavanderia e non solo) sono li che aspettano da settimane di sapere che ne sarà del loro lavoro, della loro passione e della loro speranza.

In bocca al lupo.

BASKET E VIOLENZA. DALLE PAROLE AI FATTI


Dopo che Enrico Ragnolini (Presidente del Comitato Regionale Lombardo) ha lanciato l'appello a tutti gli operatori della Pallacanestro a tutti i livelli contro la violenza nel Basket (articolo che si può leggere QUI) sono stati molti i siti internet o i forum in cui sono state spese parole contro la violenza e contro atti che non hanno nulla a che fare con l'ambito sportivo in cui operiamo.

Naturalmente anche il sottoscritto (per quello che può contare) condanna l'evento, stigmatizza episodi gravi che sfociando in violenza e che di fatto danneggiano tutto il movimento. Non esiste alzare le mani, non esiste picchiare arbitri, giocatori, avversari... Queste cose non devono esistere. E' chiaro e lampante!

Non volevo scrivere nulla sull'accaduto, non per sottacere un fatto importante, ma perchè mi rendo conto di essere il primo a sbagliare in certi atteggiamenti "negativamente brillanti" in singoli episodi di lunghe stagioni piene di fatti, partite, emozioni... e quindi non sono certo la persona più adatta a fare la così detta "predica".

Però dopo diversi giorni dal fatto e dopo diverse prese di posizioni in merito, l'ultima delle quali la trovate QUI inizio ad avere i crampi allo stomaco, quando da un fatto concreto e circoscritto s'iniziano a fare i processi alle intenzioni. Questo non mi sta bene, sopratutto quando viene presa di mira gratuitamente la categoria degli allenatori.

Se un allenatore ha un atteggimaneto sbagliato, va punito quell'atteggimaneto e vanno presi gli opportuni provvedimento per quella persona specifica, non per tutti gli allenatori in generale. Se un allenatore arriva ubriaco ad una partita, non tutti gli allenatori sono degli ubriaconi. Questo semplice concetto putroppo alle volte sfugge.

Non sono le categorie (allenatori, dirigenti, giocatori, arbitri, genitori...) ad avere la ragione o il torto dalla loro parte. Sono soltanto le persone a distinguersi per episodi positivi o negativi.

Non sono gli allenatori delle giovanili, anche quelli più aggressivi o "vincenti" (come recita l'articolo a firma Staff APG) ad avere l'esclusiva dei "disturbatori" o dei "picchiatori" o chissà cos'altro. Tra l'altro ci sarebbe da ridire a questo punto su certi atteggiamenti anche di allenatori che hanno vestito o che vestono proprio la maglia azzurra, quindi... lascerei perdere.

Sarebbe facile fare i nomi di dirigenti feferali, dirigenti di società, anche degli stessi dirigenti o istruttori facenti parti di staff CIA, insomma di persone altolocate al di sopra di ogni sospetto che alle prese con il problema di turno, saltano per aria e mutano il finto bon-ton a atteggiamenti poco razionali e a comportamenti che nessuno mai si aspetterebbe da loro.

Proprio per questo motivo (qualcuno più famoso di me disse: " se qualcuno è senza peccato scagli la prima pietra") lascerei proprio stare a suddividere in categorie i buoni e i cattivi. Ci sono 99 genitori perfetti e un cretino. Ci sono 99 arbitri perfetti ed irreprensibili e uno cretino. Questo è il mondo.

Diciamo che nella vita ci sono mille possibilità d'incontrare fatti e persone e se in quel momento incontri la persona sbagliata al momento sbagliato e nell'ambito sbagliato, probabilmente avvengono fatti del genere che è giusto criminalizzare, ma anche che è giusto circoscrivere a eventi particolari.

Non vado oltre. Mi sembra di essere stato chiaro. Non criminalizziamo categorie di persone perchè altre persone della stessa "categoria" commettono degli errori... anche perchè tutti nella nostra vita siamo sia figli, sia genitori, sia giocatori, sia arbitri, sia giudici, sia allenatori, sia... ubriaconi...

Notte.