
Nella mia carriera come allenatore giovanile non sono mai stato contattato da nessun procuratore. Neppure negli ultimi anni, dopo il trasferimento da Varese a Bergamo, che poteva aprire potenzialmente un mercato del sottoscritto nelle varie panchine libere di impegni, nessuno mai si è fatto avanti.
Questo disinteresse mi ha sempre riempito di tristezza perchè:
1) di fatto significa e conferma (ma alle volte lo scordo) che non conto davvero un caizer, e come mi disse un tempo un mio ex giocatore del 78 della Robur, sono l'ultima ruota del carro...
2) perchè mi sarebbe piaciuto ascoltare la proposta e poi dire: "No grazie, non m'interessa!".
Ma non è di me che volevo parlare.
Volevo fare quattro chiacchere parlando di procuratori più o meno famosi all'assalto dei giovani, alle volte giovanissimi giocatori del basket giovanile d'eccellenza in giro per l'Italia, ma anche e soprattutto in giro nella nostra regione.
Penso che con il dilagare di queste figure fantomatiche, dovuto al grande mercato che lo svincolo (sul tesseramento) ha posto nella legge della domanda e dell'offerta del mercato giocatori, il moltiplicarsi di agenzie più o meno serie e più o meno valide sia di fatto un segnale molto difficile da controllare e da gestire, sia da parte della FIP (che ha istituito l'esame per procuratori per tutelarsi) sia per gli stessi giocatori, "vecchi", ma sopratutto nell'ultimo periodo "giovani" o "molto giovani".
Le agenzie (con all'interno procuratori e relativi collaboratori) sono aumentate e la loro concorrenza una con l'altra di fatto ha aumentato in maniera (a mio parere preoccupante) la ricerca del talento nascosto o di quello ancora acerbo, che avrebbe bisogno di tutto, ma non certo di una procura.
In ultimo le grandi potenzialità dei mezzi telematici ti permettono al giorno d'oggi nel giro di pochi minuti di cercare e trovare tutte le persone che vuoi. E questo facilita molto i contatti e le relazioni (alle volte segrete agli stessi genitori).
Tutto questo sarebbe un bene, se portasse ad un migliormaneto del movimento. Ma di fatto non vedo che cosa ci possa essere di positivo per un ragazzino (tra l'altro magari non ancora maggiorenne) oppure maggiorenne ma alle soglie della sua carriera cestistica affidarsi ad una persona che deve curare i suoi interessi senza conoscere storia, vita, necessità, potenzialità e peculiarità.
Mi sembra qualcosa che sia forzatamente prematura e decisamente pericolosa se non gestita nella giusta maniera da famiglia, società di appartenenza, giocatori/compagni di squadra, allenatori e persone care vicine.
Tra l'altro l'articolo 13 del Regolamento dei Procuratori scrive testualmente al punto 1: E’ vietato al Procuratore svolgere qualsivoglia attività contrattualmente formalizzata e comunque retribuita a favore o nell’interesse di atleti appartenenti ai settori giovanili di società italiane e estere, con età inferiore ad anni 18.
Altro punto importante che pochi sanno: Articolo 1 punto 2: Si definisce Procuratore la persona fisica che, dietro compenso e avendo ricevuto specifico mandato o incarico scritto, nel rispetto di quanto disciplinato nel presente Regolamento e dalle norme FIP, rappresenta un Giocatore in vista della stipula di un contratto di
prestazione sportiva con una Società ai sensi della Legge, 23 marzo 1981, n. 91 e succ. modif.
Questo se non vado errando significa che possono essere sotto procura giocatori maggiorenni che stanno per firmare contratti con società di Serie A e Legadue professionistiche. Ma non giocatori dilettanti che giocano nelle minors
Potrei sbagliare, ma se è così... come al solito la realtà supera davvero la fantasia, anche quella più incallita.
Qua stiamo parlando che tra un po' Alessandro Spatti del 1995 (giusto per fare un esempio che potrebbe riguardarmi, visto che lo alleno) convocato per due volte dal SSNM riceva telefonate, oltre che da qualche responsabile di settore giovanile di Società di serie A, magari del (quasi) nord Italia (ma qui siamo nella norma) per convincerlo ad andare a evoluire da loro, anche mail, richieste di amicizia su face-book, messaggi su msn e quant'altro... da procuratori che con fare da maniaci della procura si fanno sotto per migliorare (a dir loro) la vita, e non solo, di sto povero ragazzo.
Ma giocare, divertirsi, migliorare, crescere... come i ragazzini di una volta no e...!!!
Anche qua, mi spiace proprio ma stiamo rasentando la follia...
E via con nuovi amici!!!
Questa volta a letto presto... evvai!! Notte.
Per opportuna conoscenza: Regolamento dei procuratori italiani cliccando QUI