lunedì 1 febbraio 2010

ALLE VOLTE BASTA POCO PER ESSERE CAMPIONI
PERSONE DI SPESSORE PRIMA CHE GIOCATORI



Nel video potete vedere con i vostri occhi l'azione che mi ha scosso particolarmente producendo nei giorni scorsi un polverone su giocate discutibili di certi giocatori. La colpa di Roberto Marulli (che si è preso una manata in faccia, rischiando la rottura del setto nasale, sventata davvero per poco) è stata semplicemente, oltre a quella di fare un paio di canestri da tre di classe di fila, di rubare la palla alla persona sbagliata al momento sbagliato. Mi spiace Roby... ma così va il mondo. Devi imparare che queste cose succedono e nessuno dice niente in una omertà mafiosa difficile da sconfiggere e da combattere.

So che fare i processi non serve, spero che in questo caso far notare le differenze possa invece smuovere abitudini e coscienze. Sabato sera al Palazzetto dello Sport di Bergamo nella partita del Borgo basket c'era in campo per il Lussana un giocatore di esperienza (come l'autore del gesto folle visto nel video) dal nome Gianluca Burini. La classe, la bravura tecnica, il modo d'intendere lo sport e più nello specifico l'intelligenza di essere persone con la testa sulle spalle, ha fatto in modo che Bubu vincesse (nel vero senso sportivo del termine) una partita che la sua squadra stava rischiando anche di perdere contro i ragazzini dell'Excelsior.

Bravo Burini a rubare un paio di palloni importanti, Bravo Burini a fare il canestro decisivo. Bravo Burini a comportarsi come un vero Campione dall'inizio alla fine.

Grazie della lezione Gianluca.