sabato 9 gennaio 2021

OGNI ALLENATORE DEVE SAPERE CHE QUELLO CHE DICE CHE FA E CHE PENSA SARA' IMPORTANTI PER GLI ALTRI

 


Flavio Tranquillo è un ispiratore per molti in ambito sportivo e un divulgatore di buon senso.

Ieri sera nell’incontro on line, “Così per Sport” organizzato dal Basket Seregno, il fatto che abbia detto che le Associazioni Sportive non sono agenzie educative, ma che pur avendo contenuti educativi non possono essere considerate alla stregua della Scuola, unica vera agenzia educativa, non mi lascia molto sereno.

Ho sempre considerato le Società Sportive luoghi educativi a tutti gli effetti al pari della Scuola e della Famiglia. Anzi in certe fasce di età (adolescenziali per lo più) probabilmente il ruolo educativo esercitato dagli allenatori è decisamente prominente rispetto ad altre figure importantissime come insegnanti e genitori.

Questo è importante farlo sapere a tutti. Un allenatore non può non sapere che è un educatore e anche se insegna “solo” a giocare a Basket, a prescindere dai propri studi, dai corsi svolti con le federazioni, dalla fede e da qualsiasi altra storia personale, sta educando e insegnando ad essere una persona migliore.


giovedì 7 gennaio 2021

LUNEDI' 11 GENNAIO, RIUNIONE FIP PER LA RIPRESA DELL'ATTIVITA'. POSSIBILE SOLUZIONE?

 



Lunedì 11 gennaio alle ore 17.00 ci sarà un incontro tra Petrucci e i Presidenti dei Comitati Regionali per decidere che tipo di organizzazione dare ad una possibile riapertura.

C'è fermento per questo incontro e soprattutto c'è divisione (e per molti discriminazione) tra chi svolge campionati d'interesse nazionale e tutti gli altri.

Fossi la FIP, non farei una distinzione netta tra eccellenza e i regionali, ma tra chi può applicare buoni protocolli di sicurezza al virus e chi invece questi protocolli non li può/vuole applicare.

Se lunedì la FIP decide di andare verso una riapertura solo dell'eccellenza, in molti si rivolgerebbero agli Enti di Promozione Sportiva. E questo è un problema.

Se invece, dopo aver sentito il parere della Federazione dei Medici Sportivi, si andasse verso la direzione di protocolli rigidi da attuare, sarebbe un buon motivo per disinnescare polemiche sterili e diversi problemi, di cui il primo è proprio la pandemia da limitare e contenere.

Chi applica i protocolli (della serie B?) può tornare in palestra, gli altri no.

La palla (e le responsabilità) passerebbero alle Società.