giovedì 21 febbraio 2008

RADUNO INTERREGIONALE NORD ITALIA

5-9 MARZO A TREVIGLIO CON I 94


E' ormai ufficiale che il raduno interregionale del nord Italia per l'annata 1994 si svolgerà a Treviglio dal 5 al 9 marzo 2008.

Una bella occasione per poter vedere all'opera i migliori 24 prospetti dell'annata under 14 e per tastare con mano il polso della situazione "talenti" che riguarda il nord italia per i prossimi anni.

Allenamenti a Treviglio il 6 e il 7 di marzo mentre 8 e 9 la truppa sarà di scena a Casanno d'adda.

Probabile nella giornata dell'8 marzo l'organizzazione di una tavola rotonda sul basket giovanile a cui possano prendere parte tutti gli addetti ai lavori che hanno a cuore la crescita del movimento giovanile in italia.

Appena possibile darò seguito a queste anticipazioni con qualcosa di più sicuro.

CONTINUANO GLI INTERVENTI IMPORTANTI

GIOVANNI TODISCO (CAMPUS VARESE) DICE LA SUA


Lo spirito di competizione è insito nella natura dell’uomo e si comincia a sviluppare sin dalla nascita, nei confronti di sé stesso e degli altri. Nell’età evolutiva cresce di pari passo alla voglia di affermare il proprio Io. Lo sport, inteso proprio come momento di confronto con sé stesso (verifica dei propri miglioramenti) e soprattutto con gli altri, rappresenta sicuramente un grande momento di crescita (accettazione dei propri limiti) perché stimola l’individuo ad incrementare il proprio impegno per raggiungere traguardi sempre più significativi.

E’ ovvio ed evidente che ci saranno dei gradi per ottenere il massimo delle proprie performances, ma la presenza di istruttori esperti e qualificati saranno in questo senso fondamentali. Il problema quindi, a mio avviso, non è tanto quello di eliminare le finali nazionali under 14(un anno dopo le problematiche non saranno certo molto differenti), quanto quello di prestare molta più attenzione alle esigenze fisiche, tecniche e psicologiche dei ragazzi di questa età. Se i ragazzi vengono guidati nel modo corretto, e con loro anche i genitori, ed a volte anche qualche dirigente accompagnatore, è giusto che un gruppo che ha raggiunto un certo livello di preparazione si confronti con altri gruppi dello stesso livello. A volte ci si nasconde dietro una maschera e non ci si rende conto che l’esasperato agonismo è presente non solo nei campionati open o d’eccellenza che vengono disputati in alcune regioni, ma anche nei campionati provinciali…per non parlare di incontri mini-basket dove si assiste a scene davvero inqualificabili!!!

Per concludere, ritengo quindi personalmente che ragazzi che frequentano la terza media sono assolutamente in grado di affrontare un impegno agonistico e che, in base al livello raggiunto al termine dell’annata sportiva , possano confrontarsi con altre realtà(sono i ragazzi stessi che ci richiedono questo tipo di esperienze)...e senza creare danni di alcun tipo!!!....

Tutto questo però, con un preciso impegno da parte nostra ad aiutare a crescere i ragazzi senza pensare troppo alla nostra immagine…..I protagonisti, com’è giusto che sia, sono e saranno sempre loro!!!!

Giovanni Todisco