Ho iniziato ad allenare il minibasket nel 1982, avevo 15 anni. A 16 anni facevo già il vice allenatore in due gruppi Open (adesso si direbbe eccellenza) della Pallacanestro Varese e da capo allenatore seguivo un gruppo Under 13 provinciale.
Da allora, per 42 anni, ho sempre allenato squadre di vari settori giovanili tra Varese, Arezzo, Bergamo e Milano in campionati elite, eccellenza, gold, oltre che regionale.
Sono stato fortunato potendo allenare sempre in club prestigiosi, in Società che credevano in me e nel settore giovanile e con squadre e gruppi che mediamente ambivano sempre al top dei propri campionati.
Ho vinto da capo allenatore tre titoli italiani. Tre esperienze super fantastiche.
Ho anche perso tanto e ogni volta è stata una sfida per provare a modificare qualcosa in me e nei giocatori che avevo in palestra per poter trovare la strada più efficace per migliorare.
Da sempre l'obiettivo primario rimane quello di appassionare i ragazzi che ho in palestra facendoli impegnare (con il sorriso) a provare a superare i propri limiti: tecnici, fisici, caratteriali, morali e psicologici.
Direi una vera e propria vocazione.
In questi giorni di maggio, per motivi che ancora faccio fatica a capire ed accettare, mi hanno comunicato che la prossima stagione non allenerò un gruppo giovanile. Una ferita aperta da giorni che non si rimargina che non guarisce.
Prima che arrivi la rassegnazione, volevo condividere con voi questa foto.
E' la foto della squadra che ancora per qualche ora avrò il piacere di allenare.
E' la foto di un allenatore che con tutti i suoi limiti tecnici, ma anche caratteriali, ha sempre messo al primo posto i ragazzi che aveva di fronte.
Mi dispiace davvero un sacco non poterlo fare più.
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