venerdì 13 marzo 2009

ANCORA LIBERO SI OCCUPA DI FOLLONICA
SCOPPIA IL CASO FOLLONICA A INTESA...


Anche oggi con dovizia di particolari certamente più precisi nei dettagli il quotidiano "Libero" ha trattato il caso Follonica. Al momento posso farvi leggere solo la prima dell'articolo. Appena possibile lo pubblicherò tutto.

da libero-news.it: Scoppia il caso Follonica. “Intesa Sanpaolo chiude la colonia di Follonica, niente mare gratis per i figli dei dipendenti”, titolava l’articolo apparso il 10 marzo su Libero. Articolo che, pur stando dalla parte dei bancari e non dei banchieri, ha scatenato un putiferio. Sul sito Internet del nostro giornale è arrivata una raffica di mail da parte di dipendenti della banca imbufaliti per quel “gratis” e scatenati contro la chiusura di una struttura storica. Fra le lettere è arrivata anche quella del direttore della struttura, Andrea Schiavi, che ci ha chiarito alcuni punti: ieri c’è stato un Consiglio Direttivo di Agoal che prenderà la decisione in merito definitiva riguardo all’apertura o meno della struttura in toscana. Ed è solo Agoal, proprietaria al 99% di Agoal Intesa Vacanze srl, e non la banca che può prendere questo tipo di decisione. Ma soprattutto non è vero che i figli dei dipendenti di Intesa San Paolo possano mandare i figli gratis in vacanza: «Nel 2008 i dipendenti hanno pagato 550 euro per 15 giorni di soggiorno...

Questo è il link dell'articolo di oggi con relativi commenti

mercoledì 11 marzo 2009

DAL QUOTIDIANO LA PROVINCIA DI VARESE
LOLLO A 11 ANNI FACEVA PIANGERE GLI AVVERSARI


dal quotidiano "La Provincia di Varese" di mercoledì 11 marzo 2009

Andrea Schiavi fu il primo maestro di Gergati: "I grandi lo picchiavano e lui al tiro li uccideva"


VARESE Lui Lorenzo Gergati lo conosce bene. L'ha preso in mano che era ancora un bambino, lo ha allenato per cinque anni insegnandogli tutto quello che c'è da sapere per diventare un giocatore di basket, lo ha visto crescere e lo ha visto vincere. Andrea Schiavi: un allenatore che per quanto ha saputo fare con le squadre giovanili che ha allenato è da considerarsi patrimonio dello sport varesino (e infatti oggi allena a Bergamo). Gergati è sempre stato un pupillo di Schiavi: parlarne con lui oggi, con Lollo sempre più protagonista decisivo in maglia biancorossa, è il giusto tributo a una persona che ha fatto tantissimo per il basket varesino.

IO LO SAPEVO GIA'
Andrea Schiavi non è stupito: sapeva benissimo che Lollo sarebbe diventato un giocatore, era solo questione di aspettare un po' di tempo e di cogliere il momento giusto. «Sapevo - racconta - che sarebbe arrivato, non avevo il minimo dubbio. Tre anni fa Lorenzo ha giocato in A1 a Biella, ma probabilmente era troppo giovane per confrontarsi con la massima serie e si erano affrettati un po' i tempi. Ora Gergati è al top, sta esprimendo alla grande il suo potenziale e sta vivendo gli anni migliori della sua carriera: sì, Lollo è arrivato». Schiavi sostiene che se lo aspettava, che lo sapeva: certo, se lo dice lui che lo conosce da quando era un bambino c'è da credergli. «Era un ragazzino basso è un po' sfigato, ma già a undici anni gli si leggeva dentro una determinazione fuori dal comune. Io lo facevo giocare con quelli più grandi di lui, e regolarmente li batteva perché aveva qualcosa in più. Quel qualcosa era la voglia di arrivare: spessissimo capitava di vederlo in lacrime per i falli durissimi che subiva da gente più grossa di lui, ma con quelle lacrime ritornava regolarmente in campo per farla pagare all'avversario di turno con un canestro impossibile». Determinazione, voglia di vincere, ma anche freddezza glaciale: ormai Lollo sta abituando tutti con la sua capacità di risolvere le partite. «Questa qualità l'ha sempre avuta, ce l'ha scritta nel dna e va al di la della tecnica e del talento: ci sono i vincenti, e ci sono gli sfigati. Lui è un vincente, perché non ha mai avuto paura di prendersi i tiri decisivi: poi magari qualche volta li ha sbagliati, però ha sempre messo in campo gli attributi e il coraggio, mentre altri si nascondevano».

PEPE E AMBIZIONE
Lorenzo Gergati è una persona chiara e schietta: se gli dai tutto, lui ti restituisce la fiducia con gli interessi. «E' sempre stato così: Lollo ha un bel caratterino, è uno abituato a dire le cose come stanno anche quando sono scomode o non fanno piacere, e per questo in passato si è scontrato con qualche allenatore. Però è sincero: quando avverte attorno a sé la fiducia di tutti, non si tira indietro e per la sua squadra si butterebbe in un burrone». Se lo stanno chiedendo un po' tutti: Gergati è pronto per fare il protagonista in A1? «Conosco la persona, conosco il giocatore, e credo che Lollo a questo punto possa davvero tentare il salto: dieci, quindici minuti in A1 non glieli toglie nessuno. L'importante, però, è che tutto questo succeda con la maglia di Varese». E perché? «Perché lui sa cosa vuol dire».

Francesco Caielli
11/03/2009

martedì 10 marzo 2009

SUCCESSO ENORME DELLA PETIZIONE ON-LINE
RAGGIUNTA QUOTA MILLE PER SALVARE FOLLONICA


Volevo spendere soltanto due parole per il successo davvero enorme che la Petizione On-Line lanciata da due amici come Silvia e Mattia sta ottenendo. Ogni giorno che passa altri consensi, oltre mille nomi, tante frasi, tantissime nuove motivazioni per cercare di far compiere il miracolo, cercando di salvare la Colonia Marina di Follonica.

Dopo i molti messaggi scritti dai genitori dei ragazzi iscritti a Follonica in questi ultimi anni e dopo i nomi riconosciuti dei ragazzi un po' più grandi che pur non potendo più partecipare attivamente alla Colonia, hanno creato un vero e proprio "passaparola" mediatico per far visita al sito della petizione, nelle ultime ore, sono scesi in campo anche i ragazzi stranieri che da Ungheria, Slovacchia, Romania, Russia, Serbia, Albania, Slovenia, Croazia... stanno iniziando a firmare e a lasciare messaggi di speranza.

Signori, ero già sicuro che la Colonia fosse nei cuori di tante persone. Ero sicuro che Follonica per molti rappresentasse davvero qualcosa di unico e di magico. Ma ora dopo aver letto fiumi di parole, ascoltato decine di telefonate, avvertito un senso di mancanza, ancora prima di aver perso qualcosa, sono ancora più convinto che il Villaggio Marino di Follonica non può e non deve chiudere assolutamente.

In tal senso sono ancora più determinato nel cercare tutte le strade possibili per trovare soluzioni a problemi che anche se importanti possono e debbono essere risolti da persone ragionevoli e che hanno prima ancora che la responsabilità amministrativa di società, anche e sopratutto la responsabilità "umana" di non far spegnere i sogni a nessuno.

Ora più che mai (e non voglio illudere nessuno) mi sento più forte e fiducioso rispetto a qualche giorno fa. A presto.

IN 5 MINUTI FOLLONICA GIA' IN VENDITA
IMMOBILIARE CERCA POSSIBILI ACQUIRENTI


Altro articolo su Follonica. Questa volta è la Nazione nell'edizione di Grosseto che scrive di una chiusura dopo 54 di una delle strutture più prestigiose in maremma. Tra l'altro il giornalista ben informato evidentemente, scrive anche di un sito internet di una immobiliare che ha già pubblicato le foto della nostra colonia in vendita on-line.

Non ci credevo. Invece ecco il link: risorseimmobiliari.it

Mi verrebbe da chiedere chi ha dato l'autorizzazione a questa immobiliare di pubblicare questo annuncio. E mi sa tanto che tra poche ore questa vendita on-line sparirà per sempre... o almeno fino a quando la vendita dell'immobile non sarà una decisione presa dall'assemblea dei soci Agoal. Del resto come poteva capitare durante l'assemblea del 7 febbraio, ma che poi in realtà è stato tutto bloccato.

Aspettiamo il fine settimana ancora una volta fiduciosi.

DAL QUOTIDIANO LIBERO DI VITTORIO FELTRI
INTESA CHIUDE LA COLONIA DI FOLLONICA


Parto subito con il dire che nell'articolo apparso questa mattina su libero che come Direttore ha uno come Vittorio Feltri che fino a questa mattina mi risultava essere anche simpatico, ci sono diversi errori e molte inesattezze ed è pertanto poco credibile.

Non è vero che Intesa San Paolo ha chiuso Follonica, in quanto proprio giovedì ci sarà un Consiglio Direttivo di Agoal che prenderà (speriamo) la decisione in merito definitiva riguardo all'apertura o meno della struttura in toscana. Ed è solo Agoal (proprietaria al 99% di AIV srl) e non la banca che può prendere questo tipo di decisione.

Ma soprattutto non è vero che i figli dei dipendenti di Intesa San Paolo possano mandare i figli gratis in vacanza. I Dipendenti pagano la vacanza per i propri figli con un prezzo concorrenziale è vero (nella stagione 2008 € 550 per 15 giorni di soggiorno) ma se la pagano. Quindi niente soggiorno gratis. Rette agevolate, soprattutto per chi ha più figli e che nel periodo di giugno-luglio sarebbe in difficoltà nella gestione dei pargoli.

Invece così con la colonia attiva, tutti sono tranquilli, genitori, figli, portafoglio e anche Feltri, a questo punto, senza le maledizioni di 18 mila soci per un articolo poco corretto, strumentale e anche decisamente poco giornalistico!!

per chi volesse commentare l'articolo basta cliccare QUI

lunedì 9 marzo 2009

COMUNICATO CONSIGLIO DIRETTIVO AGOAL
PUBBLICAZIONE LUNEDI' 9 MARZO 2009

dal sito www.agoal.it

LETTERA APERTA AI SOCI DI AGOAL

Gentile Socio,

il 7 febbraio scorso si è svolta l’Assemblea straordinaria dei Soci di AGOAL nel corso della quale è stata esaminata la grave situazione economica di AIV Srl, società controllata da AGOAL e di IM Tour Srl controllata da AIV .

Più in dettaglio sono state fornite puntuali informazioni su
IM Tour Srl, l’Agenzia Viaggi posta in liquidazione dal 21 novembre scorso, la cui attività - come comunicatoVi la scorsa settimana - è ora gestita dalla Società Frigerio Viaggi con cui è stato sottoscritto un contratto di affitto di ramo d’azienda e un preliminare di cessione;
AIV Srl - società proprietaria degli immobili di Alassio e Follonica - la cui situazione economico e finanziaria, come anche ripetutamente segnalato dal Collegio Sindacale, richiede interventi strutturali non ulteriormente procastinabili.

In coerenza con tale grave quadro, il Consiglio Direttivo ha sottoposto all’Assemblea anche due ipotesi di soluzione:
alienare il Villaggio Marino di Follonica attraverso una procedura competitiva al fine di massimizzare il ricavo per poter sostenere l’altro immobile nel breve periodo,
alienare entrambi gli immobili chiedendo alla Banca di mantenere il tasso di mutuo agevolato a favore dell’acquirente in modo da rendere possibile la stipula di un contratto di affitto della durata minima di anni 18 a un canone compatibile con le possibilità della Associazione, in modo da poter continuare a gestire - in via diretta o indiretta - le strutture assicurando il servizio agli associati.

Su queste ipotesi di soluzioni si fondavano i piani finanziari che AIV s.r.l. avrebbe presentato a Intesa Sanpaolo a supporto della domanda di un “prestito ponte” che rappresentava, secondo la visione di questo Consiglio, la soluzione per garantire la continuità della società in attesa del perfezionamento dell’operazione di cessione immobiliare.

Al termine del dibattito assembleare, la platea era divisa su posizioni fra loro non conciliabili e - in luogo delle proposte presentate dal Consiglio - sono state messe ai voti due differenti mozioni. E’ quindi risultata approvata la seguente:

“I Soci di Agoal – riuniti in assemblea il 7.2.2009 – chiedono alle fonti istitutive che si impegnino a chiedere alla Banca di costituire un nuovo Circolo che conservi gli immobili e che le aziende del Gruppo partecipino versando una quota di ingresso (a titolo di avviamento). In questo modo le difficoltà economiche sarebbero superate”.

Preso atto che detta mozione ha determinato un empasse tale da poter rendere irreversibile - stante la gravità della situazione - lo stato di dissesto di AIV Srl con conseguente fallimento di IM Tour Srl, il Consiglio Direttivo di AGOAL ha provveduto a intrattenere formalmente l’Azienda e le OO.SS. in merito alla decisione assunta dall’Assemblea per invitarle ad individuare al più presto soluzioni risolutive.
Successivamente ha comunicato loro di aver deliberato all’unanimità di non aprire - dopo 54 anni di ininterrotta attività - il Villaggio Marino di Follonica nella prossima stagione estiva, in quanto AIV Srl non è in grado di sostenere i costi per riattivare e gestire la struttura. Inoltre AIV Srl esperirà un tentativo per ottenere dalle competenti funzioni di Intesa Sanpaolo un prestito finalizzato prioritariamente ad evitare il fallimento della controllata IM Tour.

Sarà nostra premura tenerTi informato sugli sviluppi futuri, con il forte auspicio che possano essere individuate immediate soluzioni che - come indicato dall’Assemblea degli Associati - consentano la continuità dei servizi sinora offerti nell’ambito di due strutture di cui tutti gli Associati e, presto tutti i colleghi del Gruppo, possano continuare a disporre.

Con i migliori saluti.
CONSIGLIO DIRETTIVO

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Aggiunta personale: Giovedì 12 marzo è convocato il Consiglio Direttivo di Agoal, mentre per venerdì 13 marzo è prevista una riunione del Consiglio di Amministrazione di Agoal Intesa Vacanze srl. Diciamo che per questo fine settimana le cose all'interno dell'Associazione potrebbero diventare chiare con le relative decisioni di merito.