sabato 1 marzo 2008

TAVOLA ROTONDA SUL BASKET GIOVANILE

SABATO 8 MARZO 2008 - TREVIGLIO

In occasione del Raduno Interregionale del Settore Squadre Nazionali nell'ambito del Progetto di Qualificaizone Nazionale che vedrà coinvolti i milgiori prospetti dell'annata 94 anche della vostra regione (raduno che si svolgerà a Treviglio dal 5 al 9 marzo 2008) siamo felici di poter invitare tutti gli Allenatori e Istruttori con a cuore il migliormamento del movimento giovanile ad un incontro conviviale, modello tavola rotonda a tema "Proposte concrete per migliorare l'attività giovanile"

L'incontro che si terrà nella giornata di sabato 8 marzo presso l'Hotel Verri con ritrovo fin dalle ore 14.00 si occuperà di portare a conoscenza del Settore Squadre Nazionali in prima istanza e della FIP in seconda, proposte tecniche concrete per meglio porgrammare e gestire l'attività di base e d'elite dei nostri settori giovanili.

Queste a nostro avviso le domande che dobbiamo porci in fase di programmazione:
- Che tipo di attività agonisitca è meglio predisporre per le fasce Under 13 e Under 14?
- E' giusto predisporre all'interno delle proprie regioni gironi Open dove poter annoverare le migliori formazioni regionali?
- Le selezioni provinciali e regionali in queste categorie servono al movimento giovanile per poter progredire?
- Quale le proposte concrete per poter esaltare il gioco e il sano agonismo, togliendo spazio ad eventuali comportamenti non consoni per le così dette "fasce basse"?

Dettaglio Programma:
- ore 13.45.00 ritrovo presso Hotel Verri - Via Beato Angelico 4 Misano di Gera D'Adda (BG)
- ore 14.00 Inizio tavola rotonda
- ore 16.00 Visione degli allenamenti della selezione - Palasport di Cassano d'Adda

mercoledì 27 febbraio 2008

DOPO PRESSIONI DI PUBBLICARE QUALCOSA

ECCO NUOVA STORIELLA CHE FA RIFLETTERE


Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d'attesa di un grande aeroporto. Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo.

Comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette nella sala VIP per stare piu tranquilla. Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno, lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro. Tra sè pensò: "Ma tu guarda se solo avessi un po più di coraggio gli avrei già dato un pugno..."

Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che non rimase solo un biscotto e la donna pensò: "Ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!!"

L'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a metà! "Ah!, questo è troppo pensò e comincio a sbuffare indignata, si prese le sue cose, il libro, la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa.

Quando si sentì un po' meglio e la rabbia era passata, si sedette in una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando................. nell'aprire la borsa vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno.

Sentì tanta vergogna e capì solo allora che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell'uomo seduto accanto a lei che però aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell'orgoglio.

Quante volte nella nostra vita mangeremo o avremo mangiato i biscotti di un altro senza saperlo?

Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, GUARDA attentamente le cose. Molto spesso non sono come sembrano!!!!

Esistono cinque cose nella vita che difficilmente si recuperano:
Una pietra dopo averla lanciata nel mare; una parola brutta dopo averla detta; una bella opportunità dopo averla sprecata; il tempo dopo verlo perso e l'amore di chi non vuole più lottare.

martedì 26 febbraio 2008

TANTI ALLENATORI AI CLINC DI PALLACANESTRO

OBBLIGATI DAL CNA O PURO INTERESSE?


Mai visti così tanti allenatori coinvolti nelle ultime riunioni CNA. Perchè? Come mai nella lezione tecnica teneuta da Gaetano Gebbia a Cantù ci sono state quasi 700 allenatori o il più recente clinic di Enrico Rocco a Desio ha raggiunto 400 tecnici presenti? Perchè gli allenatori hanno ritrovato il gusto di presenziare a queste riunioni?

Quanto di questo interesse esploso negli ultimi mesi con la delibera dei crediti formativi voluta da Recalcati ha un interesse vero e puro per il proprio aggiornamento tecnico e quanto invece è stato indotto dalla norma dei crediti che ogni allenatore deve raggiungere in due anni?

Mi domando ancora: perchè prima i vari CNA provinciali o regionali erano davvero immobili nella ricerca del miglior aggiornamento per i propri tecnici con riunioni alle volte annuali o semestrali con tra l'altro poca partecipazione dei tesserati.

Purtroppo solo un pazzo potrebbe pensare che gli allenatori abbiano ritrovato la voglia di confrontarsi e di mettere in gioco il proprio bagaglio tecnico prendendo parte alle varie riunioni giusto per il gusto di migliorarsi. Purtroppo infatti la maggior parte delle presenze è stata indotta dal sistema crediti che ha comunque avuto il merito di smuovere qualcosa.

Di fatto questa norma ha creato un movimento che in pochi si aspettavano così repentino e prorompente, almeno in fase iniziale. In effetti con i CNA provinciali e regionali che in questo ultimo periodo sfornano raduni e clinic ogni due o tre giorni è facile aspettarsi che presto molti allenatori saranno a posto con i crediti e che quindi le riunione svolte nel secondo biennio verranno svolte, come accadeva nel apssato, per pochi intimi.

Allora, dobbiamo essere bravi a mio avviso (e questo lo può fare solo Recalcati) a motivare gli allenatori a presenziare alle riunioni anche avendo raggiunto i crediti necessari e anche quando la tessera gare della stagione successiva è salva. Come?

Beh... in questa prima parte di clinc gli argomenti sono spesso gli stessi. Miglioramento individuale, metodologia di allenamento per migliorare i fondamentali degli interni, degli esterni, l'uso del piede perno... tutte belle robe che però dopo una, due, tre volte ti fanno veramente arrivare all'esasperazione non solo tecnica, ma anche mentale.

Nella seconda parte del biennio creiamo argomenti più complessi, dove anche chi ha magari più esperienza possa verificare le proprie convinzioni e le proprie certezze magari conclamate da decenni.

Costruiamo attacchi diversi dal - tutti fermi per 15 secondi e poi pick and rool - che ormai dilagano in serie a e non solo. Facciamo sperimentare la costruzione di una zona press o di una match-up con allenatori con esperienza che possano portare davanti a tutti i segreti di anni di palestra, partite, rapporti umani con giocatori evoluti. Diamo la possibilità del confronto a chi si vuole confrontare, portando a tema, metologie diverse per raggiungere obiettivi simili.

Solo così, forse, potremo continuare a vedere tanti allenatori (e non solo quelli giovani) frequentare le palestre delle nostre province per poter progredire.

Oltre che la deontologia (spesso poco considerata dalla categoria) lo impongono i giovani che dovremmo allenare, educare e informare.