sabato 26 settembre 2009

ANALISI DELLE RICHIESTE SPECIFICHE PER UN GIOVANE GIOCATORE DI PALLACANESTRO

Come promesso scrivo in base all'esperienza vissuta qualche giorno fa a Caorle, nell'ambito del Clinc Nazionale del CNA. A tenere la maggior parte delle lezioni, Nenad Trunic (ex giocatore nazionale serbo, anche in Italia con Udine) ora capo allenatore della nazionale serba categoria Under 16.

Fin dall'inizio mi ha colpito il suo modo di gestire la lezione, dando davvero importanza alle cose fondamentali (secondo lui) e poca a tutta la teoria che ci sta dietro.

Nelle cose certamente importanti (se non addirittura per lui la più importante) è l'allenamento integrato. Si gioca a pallacanestro facendo atletica. Unico modo per poter far migliorare i propri giocatori in maniera repentina ed efficace. Ma entriamo nel merito. Tutto quanto sto dicendo lo potete trovare nella brochure che il CNA ha preparato in occasione del Clinc (QUI).

Principi fondamentali (pagina 28):
- E' possibile sviluppare le qualitià fisiche durante il lavoro sul perfezionamento tecnico;
- Preparazione integrale (cioè fisica, atletica, tecnica, psicologica, tattica, morale);
- Allenamenti complessi (non solo tecnica pura quindi, ma balzi, scivolamenti, cambi di direzione, corsa, lancio, su una gamba, non in equilibrio...);
- Efficacia e precisione nella tecnica (tutto molto analitico e veloce);
- Automatismo - Intensità - Velocità.

Commento: posso dire che in Italia la gran parte degli allenatori-istruttori molto spesso si rivolgono soltanto all'ultimo punto in questione. Dapprima automatismo con mille ripetizioni (alle volte fino alla noia) poi cercano l'intensità e poi la velocità. Trunic invece prima di questo ci mette mille altre cose interessanti. Prima delle ripetizioni all'infinito, inserisce allenamenti fisici e atletici mentre fa tecnica.

Il volume dei suoi allenamenti è chiaramente mastondontico nei confronti della nostra semplice fila in cui uno esegue un cambio di mano e gli altri guardano. Lui in realtà mentre uno eseguo un cambio di mano, quello prima fa due piegamenti sulle braccia, quello prima ancora fa 10 balzi sul poso con un pallone medicinale da 2 kg, quello prima corre su un piede saltellando di qua e di la sulla riga laterale, quello prima fa pliometria...

Questo concetto non fa parte del nostro concetto di fare formazione. Difficilmente vedo allenatori che oltre a fare basket, svolgono anche funzione di preparatore atletico.

A Caorle mi ha dato conferma di questa sensazione anche il preparatore Supulcri, che per la prima volta (a suo dire) ha riconosciuto in Trunic un allantore che svolge con competenza sia il ruolo di allenatore di pallacanestro sia quello di preparatore atletico.

E in un basket che ogni giorno si sta evolvendo sempre di più a livello fisico e atletico come dar loro torto?

Proseguendo nel suo intervento Trunic dice:

Analisi dell'attività dei giocatori durante una partita:
- Camminata 4 minuti
- Corsa lenta 4 minuti
- Sprint 3 minuti
- Durata di uno sprint 1-5 secondi
- rimbalzi 41 secondi
- duranta media dell'attività 15 secondi
- uno sforzo intenso ogni 22 secondi
- movimenti avanti - indietro 48%
- movimenti laterali 31%
- salti (una gamba - due gambe) 21%

Analisia dell'attività agonistica nella pallacanestro:
- Massima intensità 40-60% del tempo di gioco
- Volume di corsa: play-guardie 6,5 km; ali 6 km; pivot 4,5 km.
- Durante una partita un pivot fa di media 52 rimbalzi le ali 37 e le guardie 31
- Durante una partita il 26% del tempo il battito cardiaco è sotto 160 battiti al minuto, e 74% tra 160 e 203 battiti al minuto;
- Durante una partita un giocatore fa di media: 190 accellereazioni (da 3 a 20 mt); le fasi attive durano circa 27-28 secondi; fase passive durano 20-21 secondi circa.

Il meglio deve ancora venire però. Ecco qua:

Volumi di carico:
- Alta correlazione tra volume e forma sportiva (qualità della performance)
- Giocatori di Eurolega 1.000 ore all'anno
- Giocatori Internazionali 800 ore all'anno
- Giocatori Nazionali 600 ore all'anno

Commento: se divido 600 ore diviso due fa 300 allenamenti in 300 giorni di attività (1 settembre-30 giugno) fa un allenamento al giorno sabato, domenica, natale e capodanno compresi... giusto per la cronaca!

Il settore giovanile:
- fino a 10 anni 3 volte 60/75 minuti alla settimana
- fino a 12 anni 3 volte per 90 minuti alla settimana
- 13 anni 4 x 90 alla settimana
- 14 anni 5 x 90 alla settimana
- 15 anni 6 x 90 alla settimana
- 16 anni 8 x 90 alla settimana

Trunic indica i tempi minimi di allenamento per i ragazzi che vogliono giocare a pallacanestro secondo uno standard serbo. Presumo che l'impegno sia escludendo la partita del sabato e della domenica.

Poi ci chiediamo perchè ogni volta che usciamo dal nostro ambito nazionale (campionati regionali, eccellenza e nazionali giovanili), le becchiamo da tutti.

La risposta è presto fatta. Paragoni improponibili con la maggior parte delle società in Italia.

Ma la notizia bomba deve ancora arrivare. Trunic alla fine di tutto questo discorso e avendo rappresentato questi dati, a cui noi (in Italia) non ci possiamo nemmeno avvicinare con la fantasia dice che:

"Tutto questo lavoro sui giovani rappresenta uno sviluppo graduale che porta i giovani giocatori ad avere un miglioramento costante e repenetino fino a 18/19 anni, che tutto ciò crea le migliori condizioni per una lunga vita sportiva (pochi infortuni) e che rimane la capacità di mantenere la forma sportiva per un periodo di lunga durata."

Praticamente ci sta dicendo che se facciamo più di quello che ci sta dicendo lui accelleriamo troppo i tempi e ragazzini si bruciano. Illuso!

Per finire alcuni stralci dal suo intervento a Caorle:

- Lavorare di più sulle attività ad intensità massima in tempo ristretto;
- Accelerazioni, forza esplosiva, agilità e resistenza aerobica sono qualità che dobbiamo far crescere assolutamente e costantemente nei nostri giovani giocatori;
- Nella squadre nazionali giovanili dovremmo avere dei giocatori che in ambito atletico potrebbero "giocarsela" con i campioni nazionali delle varie discipline;
- La pliometria rappresenta un sicuro, efficace e divertente modo di migliorare la preparazione della forma dei bambini rispettando le caratteristiche della loro età;
- Il salto rappresenta la forma naturale del movimento dell'infanzia
- Intensità che va oltre le esigenza di partita;
- Esercizi di contropiede con pallone medico (6 campi lunghi 16 1/4 di campo; 4-6 serie)

Beh... buon divertimento!

domenica 20 settembre 2009

COME ALLENARE IN MODO CORRETTO
DISPENSA TECNICA MASSIMO GALLI


Molti allenatori e istruttori spesso mi chiedono dispense per esercizi di pallacanestro o notizie utili al miglioramento dei propri giocatori. Pubblico volentieri in questo senso la dispensa che Massimo Galli, assistente allenatore della Nazionale Under 18 agli Europei in Francia lo scorso luglio e attualmente vice allenatore di Luca Bechi all'Angelico Biella, che mi ha inviato sul corso di Allenatore di Base che ha tenuto a Cattolica e svoltosi a giugno 2009.

Spesso infatti è inutile andare alla ricerca delle cose più complesse e complicate per esercitare e rinforzare i propri atleti a cose che poi vogliamo semplici e di facile esecuzione.

Per scaricare il Book cliccare QUI