venerdì 26 febbraio 2010

"SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO"
BREVE BILANCIO DI UN EPOCA...

Ricevo e pubblico:

Fare un viaggio in aereo

1969: Viaggi con Alitalia, ti danno da mangiare e ti invitano a bere quello che vuoi, il tutto servito da bellissime hostess: il tuo sedile è talmente largo che ci può stare in due.

2010: Entri in aereo continuando ad impigliarti con la cintura, che ti hanno fatto togliere in dogana per passare il controllo. Ti siedi sul tuo sedile e se respiri un po' forte dai una botta con il gomito allo schienale del vicino. Se hai sete lo stewart ti porta la lista e i prezzi sono stratosferici.

Michele vuole andare nel bosco all'uscita da scuola. Mostra il suo coltellino a Giovanni, con il quale pensa di fabbricarsi una fionda.

1969: Il direttore scolastico vede il suo coltello e gli domanda dove l'ha comprato, per andarsene a comprare uno uguale.

2010: La scuola chiude, si chiama la polizia, che porta Michele in commissariato. Il TG1 presenta il caso durante il telegiornale in diretta dalla porta della scuola.

Disciplina scolastica

1969: Fai il bullo in classe. Il professore ti molla uno scapaccione. Quando arrivi a casa tuo padre te ne molla un altro paio.

2010: Fai il bullo. Il professore ti domanda scusa. Tuo padre ti compra una moto e va a spaccare la faccia al prof!

Franco e Marco litigano. Si mollano qualche legnata dopo la scuola.

1969: Gli altri seguono lo scontro. Marco vince. I due si stringono la mano e sono amici per tutta la vita.

2010: La scuola chiude. Il TG1 denuncia la violenza scolastica. Il Corriere della Sera mette la notizia in prima pagina su 5 colonne.

Enrico rompe il parabrezza di un auto nel quartiere. Suo padre sfila la cintura e gli fa capire come va la vita.

1969: Enrico farà più attenzione la prossima volta, diventa grande normalmente, fa degli studi, va all'università e diventa una bravo professionista.

2010: La polizia arresta il padre di Enrico per maltrattamenti sui minori. Enrico si unisce ad una banda di delinquenti. Lo psicologo arriva a convincere sua sorella che il padre abusava di lei e lo fa mettere in prigione.

Giovanni cade dopo una corsa a piedi. Si ferisce il ginocchio e piange. La professoressa lo raggiunge, lo prende in braccio per confortarlo.

1969: In due minuti Giovanni sta meglio e continua la corsa.

2010: La prof è accusata di perversione su minori e si ritrova disoccupata, si becca 3 anni di prigione con la condizionale. Giovanni va in terapia per 5 anni. I suoi genitori chiedono i danni e gli interessi alla scuola per negligenza nella sorveglianza e alla professoressa per trauma emotivo. Vincono tutti i processi. La prof disoccupata, interdetta e si suicida gettandosi da un palazzo. Più tardi Giovanni morirà per overdose in una casa occupata.

Arriva il 25 ottobre.

1969: Non succede nulla.

2010: E' il giorno del cambio dell'ora legale: le persone soffrono d'insonnia e di depressione.

La fine delle vacanze.

1969: Dopo aver passato 15 giorni di vacanza con la famiglia, nella roulotte trainata da una Fiat 126, le vacanze terminano. Il giorno dopo si ritorna al lavoro freschi e riposati.

2010: Dopo 2 settimane alle Seychelles, ottenute a buon mercato grazie ai "buoni vacanze" ditta, rientri stanco ed esasperato a causa di 4 ore di attesa all'aeroporto, seguite da 12 ore di volo. Al lavoro ti ci vuole una settimana per riprenderti dal fuso orario.

Della serie "si stava meglio quando si stava peggio"?!!

martedì 23 febbraio 2010

A ROMA COME COORDINATORE DELLA LOMBARDIA
NOTIZIE UTILI E QUALCHE DETTAGLIO SPECIFICO


Nei giorni scorsi il Comitato Regionale Lombardo (si parla di basket ovviamente) mi ha mandato in missione presso la mitica sede della FIP a Roma, in Via Vitorchiano, per presenziare alla riunione programmatica e propositiva per il Settore Giovanile. Presenti oltre a tutte le regioni con i vari coordinatori regionali, anche Eugenio Crotti (Presidente Settore Giovanile) Antonio Bocchino con relativa commissione tecnica maschile e Roberto Nani con relativi collaboratori tecnici al femminile.

La programmata riunione ha avuto il merito di aprire le porte in maniera ufficiale ad una sorta di presentazioni di istanze da parte degli organi periferici (Comitati Regionali) per meglio programmare, gestire e migliorare l'attività giovanile. Nel passato le varie commissioni tecniche, venivano molto spesso esautorate dal proprio compito propositivo e il Presidente del Settore gestiva in autonomia ogni istanza e ogni cambiamento, presentando i contenuti (e le relative motivazioni) al Consiglio Federale che difficilmente entrava nel merito delle varie questioni, spesso approvando ma senza sapere fino in fondo cosa cambiava e come lo cambiava.

Ora con l'istituzione da parte di Crotti di queste Commissioni Tecniche Regionali, la forma sembra corretta, le procedure appaiono standardizzate e in fondo al tunnel la luce s'inizia a vedere.

La riunione del 15 febbraio a Roma è stata certamente utile come inizio di un percorso che dovrà produrre frutti più avanti, ma onestamente le quattro ore di relazioni varie hanno evidenziato problemi spesso marginali e non d'importanza strategica per il miglioramento del prodotto vivaio in Italia. E' importante comunque aver iniziato questa procedura. E' importante dare un segnale al movimento e le possibilità di portare (ognuno secondo le proprie competenze specifiche) il proprio mattoncino è da oggi cosa reale e tangibile.

In Italia stiamo cercando di far aumentare sia l'interesse mediatico per il settore giovanile, (maggiore coinvolgimento degli organi di stampa, creazioni di eventi collaterali alle finali nazionali) sia l'aspetto puramente funzionale. Cercare di far crescere il movimento giovanile, migliorando quello che già c'è e creando qualcosa di nuovo che possa far progedire il trend è cosa non solo utile, ma anche strategica se vogliamo rimanere la seconda federazione in termini di tesserati e se non vogliamo veramente dieventare uno sport minore.

Sotto questo aspetto una federazione come il Rugby sta investendo molto delle proprue risorse per far passare il concetto che giocare a Rugby oltre che molto bello è anche salutare. I numeri sono ancora dalla nostra parte ma basta poco per ritrovarsi con Pallavolo e Rugby con più tesserati.

Nei prossimi giorni vi renderò partecipi delle questione tecniche sviluppate nella riunione. Per ora accontentatevi.

News tratta da fip.it

Si sono riuniti a Roma, presso la sede della Federazione Italiana Pallacanestro in via Vitorchiano 113, i 20 coordinatori delle Commissioni Tecniche Regionali.

E’ la prima volta, da quando sono state create le Commissioni Tecniche Regionali, che i coordinatori incontrano la Commissione Tecnica Maschile e quella Femminile.
Un incontro che ha messo in evidenza tutte le esigenze, le problematiche, le criticità e le richieste del territorio, segnalate in maniera capillare e dettagliata dalla struttura creata appositamente per questo compito.

Ogni Commissione è composta infatti, oltre che dal coordinatore, anche dai Presidente Regionali Cna e Cia e dai Referenti Tecnici Territoriali Maschili e Femminili. In questo modo il lavoro delle Commissioni Tecniche Nazionali potrà lavorare più in profondità sul territorio venendo a conoscenza, con dovizia di particolari, di tutte le attività e dello stato di salute di ogni singola Regione e Provincia. Una volta acquisite tutte le informazioni necessarie, pervenute dalle figure che operano quotidianamente sulle realtà locali, sarà più facile individuare la soluzione ai problemi o adottare i necessari accorgimenti.

Le Commissioni Tecniche Regionali assolveranno anche ad un altro importante compito: quello di fungere da organo consultivo, in grado di sondare il territorio ogniqualvolta si ritenga necessario interpellare i Comitati Regionali e Provinciali.

A tracciare una cartina di tornasole quanto più fedele possibile alla realtà sono i rappresentanti di tutte le componenti della pallacanestro giovanile italiana maschile e femminile: Giulio Griccioli, Lega Serie A, Andrea Menozzi, Legadue, Umberto Vangelisti, LNP, Roberto Chieppa, Comitati Regionali, Guido Corti, Lega Basket Femminile A1, Roberto Fioretto, Lega Basket Femminile A2, Roberto Riccardi, Lega Basket Femminile B Eccellenza, Ugo Franz Pinotti, Progetto Azzurrina.

Ufficio Stampa Fip