venerdì 24 aprile 2009

IDEE E CONTENUTI DELLA RIUNIONE DEL SETTORE GIOVANILE DEL 18-19 APRILE A ROMA


Come promesso fungo da addetto stampa del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile della FIP, di cui ampia presentazione è stata fatta in un mio post precedente e pubblico le notizie che è stato possibile raccogliere della riunione del 18-19 aprile.

Grazie alla collaborazione di alcuni amici presenti e dei referenti istituzionali che rappresentano anche la mia società penso sia importante portare a conoscenza di tutti, quanto deliberato durante questa riunione. Di fatto rappresenta il primo passo verso un cambiamento che definire storico forse è troppo, ma che si avvicina a qualcosa di grande per il movimento giovanile in Italia.

Trovare persone che con competenza, intelligenza e passione discutono per migliorare il nostro movimento, senza per questo perseguire (troppo) gli interessi di questa o quella società sportiva è bene comune irrinunciabile.

E' chiaro che all'inizio di un processo di cambiamento come quello voluto da Dino Meneghin e dal nuovo Consiglio Federale e che Eugenio Crotti (Presidente del Settore Giovanile) sta interpretando nel migliore dei modi (almeno in questa prima fase di avvio) bisogna dare grande fiducia a queste persone che con il loro operato e le loro scelte possono davvero indirizzare il nostro movimento in un aspirale di crescita perpetua.

Se in questi prossimi mesi ci dovessimo accorgere (guardando da lontano, ma con le dovute attenzioni) che qualcosa non va, non faremo certo mancare il nostro grido d'allarme come è sempre stato fatto nel passato.

Ma passiamo al concreto:

Proposte per le DOA stagione 2009-2010

1) Campionati Open: le singole Regioni potranno presentare progetti specifici sui campionati Open. L'istituzione di categorie "alternative" come ad esempio l'Under 16 potranno rientrare in un piano strategico per evitare l'abbandono e la migrazione verso altre discipline di molti giovani atelti

2) Doppio tesseramento: allargare la forbice delle annate coinvolte, fino all'Under 17 (1993)

3) Doppio tesseramento per giocatori sotto contratto professionistico: con il termine di "prestito tecnico" i legali della FIP e del CONI proveranno a baipassare le restrizioni di legge che al momento non permettono ad un giocatore sotto contratto di poter giocare anche in un campionato dilettante

4) Società Satellite: libero interscambio dei giocatori tra Società madre e Società satellite. Questo interscambio potrà avvenire anche per tesserati CNA e per i Dirigenti

5) Giocatori Stranieri: le società potranno schierare al massimo due atleti tesserati per ogni squadra iscritta ad un campionato giovanile a norma degli articoli 37, 37 bis e/o 38-38bis anche per le seconde fasi dei campionati giovanili eccellenza. E' concesso quindi di giocare le seconde e le terze fasi ai giocatori provenienti da paesi FIBA purchè: a) al loro primo anno di tesseramento in Italia abbiamo i tempi teorici per concludere i 4 anni di formazione Italiana; b) abbiano disputato le 14 gare di stagione regolamentare previste dalla formazione italiana.

6) Campionato Under 19 d'eccellenza: svolgimento del campionato Under 19 d'eccellenza sostanzialmente simile a quello effettuato nella stagione in corso (fase regionale, fase interregionale 4 gironi da 8 squadre e finali nazionali). Potrebbe essere buona cosa anticipare i tempi della fine della fase regionale (fine dicembre) per anticipare il più possibile la fine della fase interregionale (fine aprile) garantendo lo svolgimento delle Finali Nazionali in un periodo creato appositamente per questo evento (inizio maggio).

7) Campionato Under 21: per rilanciare questo campionato nelle regioni dove non si raggiunge il numero minino di 6 squadre, queste ultime verranno inserite nei gironi dell'ultimo campionato di riferimento regionale con l'assolvimento dell'obbligo dei campionati giovanili. I tesseramenti per l'Under 21 avranno la detassazione dei premi. Ammessi fino ad un massimo di 6 doppi tesseramenti.

8) Questioni tecniche Under 14 e Under 13: No difesa a zona, no raddoppi, pallone numero 5 Under 13, tempi da gioco da 10 minuti nell'Under 13.

1 commento:

Vaxgelli ha detto...

1) Penso che sia giusto per dare più spazio ed alternative a ragazzi e Società.

6) Secondo me a livello UNDER19 bisognerebbe organizzare un Campionato Nazionale con le 18 squadre Under19 delle Società di serie A. Questo sarebbe un modo per invitare TUTTE le società di serie A ad investire nel giovanile nel caso in cui ce ne siano alcune che non lo fanno.
Le partite verrebbero giocate il giorno stesso della gara di serie A (la mattina quando la serie A gioca il pomeriggio, il giorno prima o la sera quando la serie A gioca a mezzogiorno). Sarebbe molto utile per facilitare le trasferte degli Under19 che in questo modo avrebbero la possibilità di viaggiare con la propria prima squadra. Per chi ha dei giovani nel roster della serie A, si potrebbe permettere ai ragazzi delle giovanili di giocare 2 partite nel solito giorno.
Le migliori 8 classificate accederebbero alle finali Nazionali a 16 insieme ad altre 8 squadre provenienti dai concentramenti degli Under19 Eccellenza nazionali.

8) Io penso che i raddoppi invece debbano essere autorizzati, perchè sono una collaborazione difensiva molto importante che permette il miglioramento dei ragazzi. Oltretutto spesso in queste categorie si trovano arbitri occasionali che non saprebbero riconoscere la differenza tra un raddoppio ed in aiuto difensivo.
Sui tempi da 10' per gli U13 benissimo, perchè c'è la possibilità di dare più spazio ai ragazzi, considerato che molto spesso in queste categorie le squadre sono numerose.