martedì 8 gennaio 2013

LA COMUNICAZIONE DEI SITI INTERNET DELLE SOCIETA' SPORTIVE
RICEVUTI TANTI COMPLIMENTI PER BLUOROBICA.COM


Ancora una volta girando l'Italia come ho fatto in questi giorni di vacanze di Natale, ho ricevuto innumerevoli complimenti per l'aggiornamento costante del sito www.bluorobica.com . Tante le testimonianze di persone, allenatori, addetti ai lavori che tutti i giorni si collegano al sito per vedere risultati, leggere i commenti, guardare le foto e perchè no avere anche qualche news in anteprima.

Tutto questo fa ovviamente molto piacere, visto che considero le forme accessorie di un Settore Giovanile (come appunto il sito internet), base fondamentale per poter attirare attenzioni e considerazioni non avendo il sex appeal di una prima squadra in Serie A o non avendo comunque le risorse economiche importanti di altri club.

Negli ultimi anni, queste forme di comunicazione, si sono davvero moltiplicate un po' in tutta Italia e oggi giorno è difficile che non ci sia una Società o una Squadra che non abbia il proprio sito internet aggiornato con i risultati i commenti e qualche foto.

Una cosa però che ritengo ancora insopportabile rispetto a quanto si sta facendo sotto l'aspetto comunicativo nelle nostre realtà giovanili è quando vedo che si pubblicano i tabellini di una gara omettendo il resoconto dei punti degli avversari e pubblicando solo i nomi dei propri giocatori. Qui mi piange veramente il cuore. Perchè?

Perchè non pubblicare anche il tabellino degli avversari? Perchè non aggiungere due righe all'articolo, scrivendo per bene tutti i nomi degli avversari (e perchè no) anche degli arbitri? Anche avversari e arbitri hanno fatto parte dell'evento! E' giusto scrivere tutti i nomi e riportare fedelmente i punteggi di ognuno.

Questa manchevolezza, (sarò maniacale), la ritengo un offesa pubblica e visto che non costa nulla (o comunque molto poco) aggiungere anche il tabellino degli avversari, penso che farlo o non farlo possa essere considerato come valutativo del rispetto che la Società che pubblica l'articolo merita.

Nessun commento: