giovedì 11 marzo 2010

"VI SPIEGO LE AMICIZE DA EVITARE...
NO A BULLI, DOPPIOGIOCHIESTI E CICCIOBELLI"


Dalla Provincia di Varese

GALLARATE (ri.s.) «Il bullo, il doppiogiochista e il cicciobello». Ovvero le amicizie da evitare secondo don Antonio Mazzi.
Il fondatore di «Exodus», venticinque anni trascorsi a recuperare «gli irrecuperabili», ha parlato di droga, agli studenti delle «Majno-Cardano», senza nemmeno citarla una volta. Ma li ha messi in guardia da tutto quello che può portare a dipendere dagli stupefacenti. Come appunto le amicizie sbagliate, spesso il modo migliore per finire nel tunnel della droga.

Occorre quindi diffidare del bullo, «uno stronzo emerito, un timido che si comporta così perché è l'unica maniera per affermarsi», così come dei gregari che lo circondano e stanno al suo gioco.

C'è poi il doppiogiochista, quello che sviluppa una vera e propria seconda professionalità: bravo ragazzo di fronte a genitori e insegnanti, discolo se non peggio con i coetanei. Infine, il «cicciobello», ovvero il bambino viziato, «un ragazzo debole che diventerà un uomo debole».

Oltre al rapporto con gli altri, don Mazzi ha invitato a vivere serenamente il rapporto con il proprio corpo.

«Il Padre eterno non fa fotocopie», le sue parole, «a quest'età siete un albero che sta esplodendo, non abbiate paura di cambiare ogni giorno». Un pensiero, il fondatore di «Exodus» l'ha voluto riservare anche agli insegnanti. «Dovete capire gli aspetti migliori di questi ragazzi, la scuola vera è quella che coglie gli elementi positivi anche nel peggiore dei ragazzi, anche il più difficile di loro è molto migliore di quanto si pensi».

Perché nessuno è «irrecuperabile», come don Mazzi si sentì definire dal suo preside quando aveva l'età dei ragazzi incontrati ieri mattina. Definizione talmente azzeccata che non solo si è recuperato, ma da 25 anni dedica la propria vita agli «irrecuperabili di oggi, i miei tossicodipendenti».

Nessun commento: