domenica 7 marzo 2010

SEI TROPPO FORTE? SEDUTO IN PANCHINA!
DAI CAMBI OBBLIGATORI A PANCHINA PER TUTTI


Ho da sempre cercato di far passare il concetto che non ci sono pallacanestro diverse in base all'età. Ci sono giocatori più o meno diversi per età, capacità, sesso... che giocano allo stesso gioco dei grandi. La pallacanestro è una, non può essere diverso per uno che fa l'Under 14, giocare una partita di Basket, rispetto a Under 19, o a uno che gioca in serie D o in serie A. Cambiano gli attori ma la recita è per tutti uguale, almeno così dovrebbe essere.

Sempre nella nuove proposte che stanno prendendo piede in questi giorni (ma anche qui il tempo gioca a favore...) la proposta banale e che all'apparenza potrebbe anche sembrare legittima è quella che per le categorie Under 13 e Under 14 tutti i ragazzi coinvolti nella partita stiano fuori almeno un periodo.

Ora la regola parla di cinque giocaori nel primo periodo e tre giocatori da sostituire obbligatoriamente nel secondo periodo per un totale (minimo) di otto giocatori che giocano almeno un tempo da 10 minuti intero.

Ora la regola proposta parla di un tempo da 10 munuti completamente out. La motivazione (a quanto pare) sta nel non esltare troppo i ragazzini bravi che potrebbero giocare tutta la partita. E si siamo pazzi, uno bravo che gioca tutta la partita... e magari si diverte pure, e magari diventa anche forte e arriva in nazionale?? Ma no, non possiamo fare una roba del genere. Obbligato in panchina ben 10 minuti.

Totale generale facendo per bene i conti (non sono mai stato bravo in matematica, quindi al limite mi correggete) i ragazzi coinvolti con questo sistema di regole (invece che con il calssico 5+3 poi liberi) sono potenzialmente 7.

Se non sbaglio (la X sta per il quarto fuori):
1° quintetto: A - B - C - D - E
2° quintetto: A - B - C - D - X - F
3° quintetto: A - B - X - X - E - F - G
4° quintetto: X - X - C - D - E - F - G

Con questo semplice schema si vede (se non sbaglio) che i giocatori coinvolti in questa rotazione (se eventualmente un allenatore non si fida dei propri cambi) sono solo sette e non otto come la regola del 5+3 impone. Quindi da un lato si cerca (con la norma) di togliere potere ai più bravi, (poi non si capisce neanche perchè...) dall'altro si fa un bell'autogol, lasciando a poltrire in panchina tanti ragazzini che con questa nuova regola vedrebbero svanire nel nulla 10 minuti di utilizzo sicuro.

Pensare ad altro no e???

Ah... naturalmente chi non è d'accordo sulla possibile proposta che la FIP dovrebbe attuare può scrivere sempre a settore.giovanile@fip.it per dire la propria...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se uno e' meno bravo, rispetto ai compagni di squadra e rispetto agli avversari, e rimane sempre in panchina migliora?
Chi si allena e non gioca quanto migliora rispetto a chi si allena e gioca tanto? Il divario aumenta e si riflettera' durante gli allenamenti in settimana?

Come si facilita' i meno bravi a raggiungere i piu' bravi?

Non ho una risposta certa a queste domande.

A volte mi viene da pensare che sia giusto usare la meritocrazia per incentivare i meno bravi a lavorare tanto per poter essere premiati con minuti in partita e dall'altra parte investire molte risorse puntando su alcuni giocatori bravi, facendoli stare in campo tanti minuti (non tutti i ragazzi diventeranno giocatori).

Ciao,
Luca

DM ha detto...

Sono tutti matti. Ormai essere bravo è una colpa, da espiare immediatamente con la panchina!

Andrea ha detto...

che tristezza.

leggo anche di abolizione dei raddoppi. e del tiro da 3.
senza parole.
già che ci siamo mettiamo il canestro a 2.60 e allunghiamo il minibasket.

che è la fucina di regole assurde.

povere under 15 che si troveranno a dovere inventare tutto o quasi.