domenica 7 marzo 2010

ABOLIRE IL TIRO DA TRE UNDER 14 E UNDER 13?
CI PIACE PROPRIO FARCI DEL MALE!


L'abolizione del tiro da tre nelle categorie Under 14 e Under 13 è una delle possibili proposte che la Federazione sta prendendo in esame visto il passaggio (il prossimo anno sportivo) della riga da tre punti dai 6,25 di quest'anno ai 6,75 della prossima stagione.

C'è stato qualche operatore del mondo giovanile, (tra cui il Presidente del Settore Giovanile in primis) che si sono da subito dichiarati favorevoli alla doppia riga. Cioè visto che i campi da gioco dovranno essere tutti modificati, in estate, con le nuove tracciature, pensare di lasciare la linea del tiro da tre "vecchia" per le fasce dei ragazzini più giovani poteva sembrare cosa di buon senso.

Alla luce di questa proposta, molte le levati di scudi sul fatto che la doppia tracciatura era veramente una follia e che per i tanti campi (con gare di livello nazionale einternazionale) era impensabile lasciare due righe. Oltretutto il Settore Agonistico della FIP ha proprio ribadito apertamente che non si può tornare indietro nella scelta (voluta dalla FIBA per il 2012, ma anticipata in Italia per il settembre 2010) e che la nuova tracciatura sarà obbligaotoria e vincolante per avere l'omologazione del campo da gioco.

Allora qual'è stata la controproposta "geniale" nata all'interno del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile?. Eliminando il tiro da tre, eliminiamo anche il problema della presumibile difficoltà tecnica per ragazzi così giovani di tirare più lontano di 50 cm.

Siamo alla follia pura, ma vi assicuro che è nuda e cruda realtà di cui si sta parlando in questi giorni. Lo slittamento (in questo fine settimana) dell'approvazione del Consiglio Federale della DOA per la prossima stagione, ci permette nei fatti di avere un po' più di tempo per convincere chi di dovere che la proposta è folle e che va contro lo stesso principio del giocare a basket.

Mortificare di significato il giocare a basket per ragazzini Under 14 e Under 13, che anche attreverso l'emulazione del campione preferito che tira la "bomba", provano gioia e divertimento a giocare a pallacanestro, è veramente una follia che difficilmente trova eguali.

Oltretutto, se vogliamo proprio entrare nel merito della proposta, togliendo "solo" il valore del tiro da tre (che sarebbe comunque convalidato da due punti) non si elimina il problema dei tiri oltre l'arco per i ragazzini. I tiri ci sarebbero comunque e il fondamentale in questione verrebbe comunque eseguito. Sarebbe solo castrato il valore di una cosa importante che noi a tavolino stiamo decidendo di far valere meno. E come se per le categoria Under 19 e Under 17 si proponesse da dare un solo punto a chi si permette di fare uno schiaccione durante le partite giovanili.

Andiamo avanti... ma forse effettivamente si stava meglio quando si stava peggio...

Ah! se non siente d'accordo con l'istituzione di questa norma (togliere il tiro da tre) potete benissimo spedire una mail a settore.giovanile@fip.it dando i vostri suggerimenti del caso che saranno ben accetti, ne sono certo.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Abolire per regola no, ma io lo scoraggerei blandamente (senza enfatizzare troppo), come allenatore. A 13 anni quanti ragazzini hanno il fisico per eseguire correttamente un tiro da 3?
Ora io dichiaro la mia incompetenza formale (non ho titoli ufficiali per accreditare la mia idea), ma da ex-giocatore dilettante, appassionato e genitore di 3 ragazzi che giocano a basket, credo che nei meccanismi che stanno alla base del tiro, ci sia la "memoria motoria". Per "forzare" un tiro da tre che non è nei propri mezzi fisici si eseguono movimenti non corretti che è facile ingenerino dei difetti, che poi diventano estremamente difficili da elimnare (oltre ad abbassare la qualità/efficacia del movimento di tiro).
Capisco che questa mia osservazione apra quella discussione sul "sesso degli angeli", tra la maggiore efficacia del metodo basato sulla disciplina rispetto a quello basato sulla creatività/divertimento. Io la risolvo salomonicamente così: senza disciplina "ferrea", scende il numero delle eccellenze che sono "prodotte"; se si usa solo la disciplina aumenteranno i ragazzi che smetteranno di giocare a basket.
PS complimenti per l'eccellente blog

Unknown ha detto...

Abolire per regola no, ma io lo scoraggerei blandamente (senza enfatizzare troppo), come allenatore. A 13 anni quanti ragazzini hanno il fisico per eseguire correttamente un tiro da 3?
Ora io dichiaro la mia incompetenza formale (non ho titoli ufficiali per accreditare la mia idea), ma da ex-giocatore dilettante, appassionato e genitore di 3 ragazzi che giocano a basket, credo che nei meccanismi che stanno alla base del tiro, ci sia la "memoria motoria". Per "forzare" un tiro da tre che non è nei propri mezzi fisici si eseguono movimenti non corretti che è facile ingenerino dei difetti, che poi diventano estremamente difficili da elimnare (oltre ad abbassare la qualità/efficacia del movimento di tiro).
Capisco che questa mia osservazione apra quella discussione sul "sesso degli angeli", tra la maggiore efficacia del metodo basato sulla disciplina rispetto a quello basato sulla creatività/divertimento. Io la risolvo salomonicamente così: senza disciplina "ferrea", scende il numero delle eccellenze che sono "prodotte"; se si usa solo la disciplina aumenteranno i ragazzi che smetteranno di giocare a basket.
PS complimenti per l'eccellente blog