sabato 17 gennaio 2009

MAURIZIO MASSARI PORTA IL SUO CONTRIBUTO ALLA DISCUSSIONE "GIOVANILI"


Pubblico interamente l'intervento di Maurizio Massari ricevuto per mail, perchè lo considero molto importante alla luce del dibattito che stiamo facendo riguardo al migliormento dell'attività giovanile in Italia.

"Dirò una cosa scontata, ma la mia sensazione è che finché le società senior non saranno realmente motivate alla crescita tecnica, fisica e mentale dei giovani giocatori che hanno in organico (di proprietà o in prestito che siano) e continueranno a considerarli "under necessari" anziché giocatori da migliorare PERCHE' SENSIBILMENTE MIGLIORABILI NELL'ARCO DELLA STAGIONE (vista la giovane età) è poco significativo dibattere su come organizzare le nostre cose...

Credo si dovrebbe fare fronte comune anziché frammentarsi in discussioni su dettagli e dire forte e chiaro al movimento che tra i 19 e i 22 anni (periodo oltremodo fertile nel miglioramento del giocatore) si disperde la gran parte delle potenzialità di crescita dei giovani che noi quotidianamente cresciamo e formiamo fino ai 18-19.

Credo sinceramente che la questione sostanziale sia questa, e sarebbe molto più proficuo avere noi operatori di settore giovanile un fronte univoco e proporlo al resto del movimento, piuttosto che sentire e leggere la solita solfa che non si lavora più sui giovani, non c'è ricambio, ecc. ecc. e noi si sta a discutere sulle finali U12 o se fare uomo o zona...

Serve che i giocatori in uscita dai settori giovanili non solo trovino campo a livello senior ma anche ulteriori percorsi formativi, fatti di lavoro fisico specifico, di tecnica individuale e soprattutto di supporto mentale. Come? Non ho risposte... Ma se condividete il mio punto di vista, cerchiamole insieme!"

Maurizio Massari

Maurizio pur aumentando il volume d'affari della nostra discussione dice cose giuste e condivisibili. Penso che Recalcati e Meneghin siano proprio orientati a capire come fare a risolvere questo tipo di problema, prima di prendere una decisione definitiva sugli argomenti discussi. L'incarico che il nuovo Presidente Federale, Dino Meneghin, ha data proprio in questi giorni a Gaetano Gebbia, nel capire l'iter formativo delle altre nazioni europee a livello giovanile e in particolare il "modus operandi" per non disperdere talento, passione e potenzialità, penso che vada proprio in quella direzione.

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