mercoledì 30 gennaio 2008

11 RESPONSABILI DI SETTORE GIOVANILE

PROPONGONO QUANTO SEGUE

Pubblico il verbale di una riunione svolta da 11 responsabili di settore giovanile di società di serie A, in cui gli esimi allenatore fanno considerazione e proposte per il bene comune, da consegnare ai vertici federale per la messa in atto. Pubblico dapprima integralmente il verbale. In un secondo momento aggiungerò i miei commenti personali.


Il 12 gennaio 2008 si è tenuta la riunione dei responsabili Tecnici dei Settori Giovanili delle società della Lega di serie A; erano presenti i rappresentanti di 11 club ed il delegato della Lega di SerieA nella Commissione Attività Giovanile della FIP.

Scopo dell’incontro era di confrontare le esperienze di chi quotidianamente si misura con le tematiche relative alla crescita ed alla formazione dei giovani giocatori, con l’obiettivo di elaborare proposte volte al miglioramento di tale attività.

Le prime esigenze emerse con grande forza e condivisione sono quelle relative al rispetto dello sviluppo psico-fisico dei ragazzi, alla tutela della loro attività scolastica ed alla tutela della possibilità dei club di programmare efficacemente l’attività tecnica, fisica ed agonistica dei giovani atleti.

In quest’ottica si ritiene necessario che i giovani della fascia d’età corrispondente alle scuole medie inferiori (fino under14) debbano essere preservati da ogni tipo di esasperazione agonistica.
In questo senso:
• si approva che l’attività agonistica abbia termine a livello regionale;
• si chiede che venga evitata qualsiasi di tipo di attività di selezione a qualsiasi livello.

Si ritiene che l’attività di selezione (raduni regionali, Torneo delle Regioni e raduni SSNM) debba iniziare solo a livello di primo anno di scuola superiore (da under15) e comunque solo nei periodi di sospensione dell’attività scolastica ed agonistica.
Per quanto riguarda la fascia di età fino ad under19 (scuole superiori), si è valutato come nell’ultimo decennio il SSNM abbia svolto (in un periodo di riconosciuta latenza dell’impegno nell’attività giovanile da parte dei club di serieA) un importante ruolo, anche formativo, nei confronti dei giovani giocatori.
Attualmente, l’auspicata e realizzata ripresa dell’impegno e degli investimenti delle società di vertice sui vivai, garantisce di nuovo un’attività formativa di alto livello che, si ribadisce, necessita di un’adeguata possibilità di programmazione.
Si richiede di conseguenza che il SSNM programmi l’attività delle Nazionali Under16 ed Under18 al termine dell’attività agonistica e scolastica.

In merito all’organizzazione dei campionati giovanili si avanzano le seguenti richieste:
• Campionato Under17Eccellenza e Under19Eccellenza: si chiede di ridurre il numero di squadre (e di partite) dei gironi della 1° fase
• Campionato Under19Eccellenza: si chiede di aumentare il numero di squadre (e di partite) dei gironi della 2° fase
• Difesa a zona proibita fino a livello under15 compreso;
• si auspica che le finali regionali di categoria under13 ed under14 diventino eventi (non solo agonistici) in grado di dare maggiore visibilità, supporto ed opportunità di crescita alle piccole società ed ai giovani allenatori, confidando anche nel coinvolgimento dei tecnici del SSN e degli istruttori CNA;
• si chiede di valutare con i tecnici del SSN e del Settore MiniBasket l’opportunità di disputare il campionato “esordienti” con i canestri bassi.

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