Ci sono persone che non vengono mai alla ribalta delle cronaca, che svolgono lavori che nessuno vuole fare e che rimanendo umili servitori garantiscono il proseguo di una attività che senza di loro sarebbe certamente meno brillante e meno organizzata.
Una di queste persone è Aldo Monti. Da ormai alcuni decenni responsabile organizzativo del Minibasket delle varie società sportive di Varese. Iniziando la carriera (dapprima come Istruttore) poi come segretario alla Robur et Fides Varese, per anni si occupa delle iscrizioni dei bambini che giocano a Minibasket a Varese. Fu in effetti clamoroso dopo parecchi anni di militanza nella società di Via Marzorati, il passaggio del mitico Aldo dal colle della Robur a quello della Pallacanestro Varese.
Seconda giovinezza per Aldo in Via Pirandello con a capo la famiglia Bulgheroni che nella nuova struttura del Campus, lo investono insieme all'inossidabile Pino Pinelli alla responsabilità organizzativa dell'attività dei più piccoli. Poi negli ultimi anni, con il passaggio di proprietà del Campus di Bulgheroni ai roburini Corti e Trombetta, l'ex professore Aldo Monti torna a gestire sia il minibasket della Robur che quello del Campus. Il massimo per uno che ha sempre fatto nel corso degli anni gli interessi degli uni o degli altri. Adesso è tutto sotto la sue regia.
Bravo Aldo. E sopratutto Grazie. Grazie per quello che hai fatto ogni giorno della tua vita. Ti ringraziano soprattutto tutte quelle centinaia di bambini che hai fatto divertire, giocare e gioire nel nome della pallacanestro e nel nome del tuo gran buon senso.
Un solo episodio finale per descrivere Aldo. Alle prime finali nazionali di Bormio con il gruppo 86 Aldo era il mio accompagnatore. Dopo le prime due giornate avendo visto tutte le squadre delle finali gli chiesi: "Aldo come ci vedi?" e lui... con aria sicura mi disse: "Noi siamo da finale 5° e 6° posto... ma possiamo fare molto bene perchè ci sei tu che alleni!" Grazie per la fiducia Aldo. Quello scudetto è anche tuo!
1 commento:
Vi racconto anche io un episodio di Aldo..
Tornato dalle finali nazionali di Verona perse di 1 solo punto, incontrai il giorno dopo Aldo al campus. Ovviamente ero inc**to nero e lui si avvicinò con un gran sorriso e disse "mi ricordo quando eri alto mezzo metro e sei venuto con tua mamma ad iscriverti. Per me è una gioia vedervi crescere e diventare piccoli campioni che vincono scudetti". Io un po' arrabbiato gli risposi "Ma Aldo, ieri abbiamo perso la finale, altro che scudetto". E lui "Lo so, ma l'anno prossimo vincete voi". E così fu.
L'anno dopo, tornati vincitori dalle finali nazionali incontrai nuovamente Aldo che mi disse "Visto? Te l'avevo detto".
Addio Aldo
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