sabato 14 aprile 2007

LA NAZIONALE IN MEZZO AI GIOVANI


Come allenatore di settore giovanile ho sempre vissuto le convocazioni degli atleti nel giro azzurro che ho avuto la fortuna di allenare in questi ultimi anni come una lontana e necessaria costrizione.

La Nazionale dovrebbe rappresentare un momento di gioia per tutti. Per l'atleta convocato perchè è comunque il raggiungimento di un obiettivo che anche se non dichiarato ti riempie d'orgoglio, per l'allenatore del ragazzo convocato perchè dovrebbe aumentare il grado di responsabilità che quest'ultimo dovrebbe avere nei confronti della crescita tecnica e tattica dello stesso atleta e infine per la Società che dovrebbe veder aumentare rispetto e considerazione nelle gerarchie del potere.

Nel mio caso parlando solo per quanto riguarda la parte riguardante l'allenatore di un convocato, pur essendo stato contento delle varie convocazioni, l'ho sempre vissuta in malo modo, da lontano e ho sempre visto l'arrivo della convocazione come qualcosa cha arrivando dall'alto, dal cielo, se ne andava (post raduno) senza lasciare traccia.

A mio modo di vedere dovrebbe essere esattamente l'opposto. La Nazionale Italiana ed i suoi referenti dovrebbero lasciare il segno. In Lombardia ci sono parecchi giocatori nel giro azzurro, ma in questi anni non ho mai visto allenatori e referenti dell'Italia che conta bazzicare nelle palestre nostrane a chiacchierare con allenatori, genitori, giornalisti e appassionati.

Sono stato infatti piacevolemte sorpreso dalla presenza di Charlie Recalcati alla scorsa finale del Trofeo Garbosi. Mi ha fatto piacere che il Comissario Tecnico della Nazionale si sia messo a disposizione di tutti per fare foto, autografi e scambio di qualche battuta. E' così secondo me che si costruisce una benevolenza verso la maglia azzurra. E' vero che per la maglia con scritto ITALIA si farebbe di tutto... ma la differenza tra benevolenza e indefferenza delle gente comune, come potrei essere io, sta nelle persone che rappresentano l'Italia in giro per il Bel Paese. Bravo Charlie... non ti fermare... almeno tu!!

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