Venerdì 4 gennaio 2019 nell'ambito dell'annuale edizione del Memorial Gianni Asti a livello Under 13, ho avuto l'onore di fare da relatore durante il Clinic PAO organizzato dalla Robur et Fides e dal CNA di Varese.
Parlo di onore, perchè essere invitato a parlare di pallacanestro davanti ad amici e colleghi, oltretutto a Varese e in ricordo di Gianni Asti è certamente qualcosa che va ampiamente oltre quello che merito.
Ho già scritto su questo blog parole di ricordo per Gianni Asti, ma non mi stancherò mai di dire che Gianni è stata una figura fondamentale per il mio percorso di giovane allenatore alla Robur.
In ogni situazione critica riusciva sempre a trasformare il problema in una bella opportunità e questo è stato un suo marchio di fabbrica con tutto ciò che affrontava... persino la malattia, fino alle ultime ore della sua vita. Che Uomo!!
Durante il clinic, parlando di Gianni Asti, ho riferito che le tre cose che più di altre hanno lasciato il segno dentro di me sono state:
- allenare e dedicare sempre più tempo al miglioramento della mano debole
- al centro della nostra attività ci sono prima le persone e poi i giocatori...
- la pazienza di aspettare i frutti e che con i giovani non possiamo/dobbiamo avere fretta... ogni cosa arriverà a suo tempo.
Un grazie speciale anche a tutti gli allenatori presenti e soprattutto a quelli che mi hanno fatto avere la propria opinione su quanto ho cercato di dire e comunicare.
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