martedì 23 aprile 2013

BREVE RESOCONTO DEL CLINIC PAO A CHIARI
METODOLOGIA PER SQUADRE UNDER 14 E UNDER 15


Come anticipato dal precedente post nella serata di martedì 2 aprile mi sono recato a Chiari per un Clinic PAO in occasione della festa dei 30 anni di una delle Società più importanti della provincia di Brescia. Sul sito www.basketchiari.it sono state pubblicate le mille foto scattate durante la bella serata che ha visto anche la partecipazione straordinaria di Sergio Scariolo come relatore.

Nel corso dell'oretta a mia disposizione ho fatto vedere concretamente, cosa significa per me svolgere un allenamento giovanile. Ho cercato di illustrare più l'aspetto metodologico che quello tecnico che fino ad un certo punto di vista ritengo secondario. Infatti se un Allenatore pone l'insegnamento della tecnica come unico punto di riferimento della proposta in palestra, senza usare un buon metodo, l'insuccesso dell'attività sarebbe certamente più grave che il contrario.

Con gli Allenatori presenti quindi si è parlato di meteodo utile per il Settore Giovanile e in particolar modo per le categorie dei più giovani, Under 14 e Under 15.

Questi i concetti essenziali del Clinc:

Per fare l'allenatore (bene) bisogna avere un metodo. Cercare, sperimentare, costruirsi un buon metodo è la riuscita interazione tra le conoscenze teoriche e l'esperienza sul campo. Tanto più saprò trasferire in pratica le conoscenza tecniche che possego in forma teorica, tanto più riuscirò ad essere incisivo e vincente nel mio modo di essere istruttore e allenatore nei confronti dei ragazzi che alleno.

In ogni seduta di allenamento cerco di pormi questi obiettivi personali sull'allenamento che andrò a svolgere:
  • l'allenamento serve per allenare le persona in forma pratica (si corre...);
  • le cose che propongono devono far presa sugli atleti (devono essere motivanti);
  • devo far scoprire piacevolmente alle persone davanti a me nozioni e valori (insegnare...);
  • devo cercare di essere chiaro, coerente e lineare;
  • devo cercare l'interazioni migliore tra allenatore e giocatori e tra gli stessi giocatori;
  • di solito è giusto partire dal semplice, arrivaando poi al più complesso (più lento - più veloce);
  • più che imporre movimenti da eseguire chiedere di risolvere problemi e situazioni.

In più sarà facile, alla fine di ogni allenamento, capire delle facce dei ragazzi che ho allenato, se la proposta sia stata utile oppure no. Se noto e vedo che le cose non sono andate bene, devo cercare, all'allenamento successivo, di far funzionare meglio le cose cercando meglio l'equilibro tra l'insegnamento teorico e la sua sperimentazioni sul campo. Non scordiamoci che se l'Allenatore è uno a cui piae insegnare, l'Allievo è uno a cui piace divertirsi.

E' quindi importante avere un buon metodo di allenamento che faccia risolvere problemi, prima ancora di dettare delle soluzioni, che possa portare a prendere delle decisioni autonome, piuttosto di far eseguire a memoria dei movimenti pre-ordinati. Alla fine tutta questa attività che tende a far interiorizzare le scelte porteranno le persone davanti a noi ad essere più autonome in maniera efficace e vincente.

Aiutare gli Atleti a trovare le risposte più efficaci e metodo unico per tirare fuori quello che è già dentro i giocatori che alleniamo. Solo con l'utilizzo costante del buon metodo aiuteremo veramente i nostri ragazzi a interiorizzare e a capire quanto sperimentato sul campo per poterlo usare la volta successiva.

L'obiettivo finale è quindi quello di avere un metodo per rendere autonomi i giocatori, ma forse ancor prima e ancora di più le persone.

In più, al contrario di altri ruoli educativi abbiamo un grande vantaggio... quello di insegnare lo sport più bello del mondo. I ragazzi che abbiamo di fronte spesso amano il nostro sport e la loro passione va alimentata in maniera esponenziale con il nostro esempio e con l'esercizio costante delle belle emozioni che il nostro sport ci regala in ogni occasione. Tecnica, tattica... strategia sono solo il mezzo per poter crescere con impegno verso l'importante obiettivo di divertirsi a migliorare.


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