sabato 20 dicembre 2008
POSSIBILE DOVER PRENDERE SPUNTO DALLA PALLAVOLO PER MIGLIORARE LE COSE?
Prendo spunto dalla Pallavolo (e per un allenatore di Pallacanestro è tutto dire) per segnalare che qualche anno fa, passare dai dieci giocatori a referto agli attuale dodici per i campionati giovanile è stata una gran cosa. Ora passato qualche lustro da quella illuminazione vincente mi sembra arrivato il momento di passare alla fase successiva.
Vi prego eliminiamo l'intervallo e mettiamo quattro bei tempi da 12 minuti ciascuno.
Non vorrei sbagliare, mi sembra però che per un anno ci fu un esperimento del genere con i quarti da 12 minuti. Aggiungo però: aboliamo l'intervallo, come del resto capita nella Pallavolo. Non serve a nulla (salvaguarderebbe per altro la salute di un sacco di gente che fumerebbe una sigaretta in meno al giorno) e sopratutto potrebbe regalare minuti preziosi di gioco vero.
I primi a felicitarsi dell'eventuale eliminazione dell'intervallo sarebbero gli stessi ragazzi. Niente più lagne, insulti, elucubrazioni varie dell'allenatore di turno, ma più semplicemente altri otto minuti di gioco effettivo dove poter evoluire in campo (magari per quelli che giocano meno...)!
Sostituendo l'intervallo con due semplici minuti di sospenesione come capita tra il primo e il secondo e tra il terzo e il quarto quarto sarebbe possibile davvero dare una carta in più a chi dovendo gestire 12 ragazzi in panchina spesso deve fare i conti con la durezza di minutaggi stringati e poca possibilità di manovra.
Se poi vogliamo proprio allargare il discorso prevedendo questa cosa anche per i campionati senior, beh non mi sembrerebbe neppure qui una cattiva idea. In molti si chiedono come fare per poter far giocare i giovani nei campionati senior. Ecco qui serviti sul piatto ben otto minuti.
Ma forse... m'illudo troppo. Anche in quel caso ci sarebbero allenatori che farebbero "morire" in campo i propri giocatori più in la con l'età piuttosto di metter in campo uno di 17, 18 o 19 anni. Che sia mai...!!
Articolo Gazzetta
Alla prossima.
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