giovedì 6 novembre 2008

PER UN SETTORE GIOVANILE MIGLIORE
PROPOSTE CONCRETE E DIBATTITO

Pubblico le proposte concrete che nel corso di queste settimane ho voluto rendere pubbliche verso Collaboratori Fip e Referenti Tecnici per poter migliorare (nel limite delle mie piccole conoscenze ed esperienze) nei confronti di idee e progetti in duscussione in questo periodo che potrebbero in un futuro cambiare gli scenari del Settore Giovanile attuale.

Nuova annate FIBA
Seconde fasi Under 19 d’eccellenza
Seconde fasi Under 17/15 d’eccellenza
Proposta Finali Nazionali Under 14
Ammissioni Eccellenza 2009-2010

Troppo spesso le riforme e le innovazioni vengono decise nelle stanze del potere senza quel necessario confronto per poter migliorare una cosa che con il contributo di tutto potrebbe essere ancora migliore.

In questo momento, molto delicato per la Pallacanestro in Italia, e importante per evenutali decisioni sul nuovo sistema da adottare, potrebbe essere utile un maggior confronto aperto e sincero sul dibattito in merito al miglioramento di una attività importante come quella del Settore Giovanile.

In più ambiti si sente parlare al centro di ogni discussione e di ogni meritevole proposta la centralità del problema "miglioramento settore giovanile".

A questo proposito il Blog vorrebbe avere la presunzione di trovare un luogo virtuale dove poter far emergere esigenze diverse e comunque tutte importanti per una valutazione finale. Sono convinto che siccome quello che decidono poche persone possa davvero cambiare l'attività di molti, sarebbe opportuno almeno una condivisione generale.

Le domande che mi faccio e che pongo a tutti sono:

1) Cosa serve davvero per poter migliorare il movimento giovanile in Italia?
2) Cosa serve davvero per poter migliorare la formazione degli allenatori di settore giovanile?
3) Cosa serve davvero per poter migliorare la crescita tecnica, tattica e fisica dei giovani giocatori presenti nei nostri settori giovanili?

Leggere gli interessanti commenti ed eventualmente spedire valutazioni a andrea.schiavi@libero.it

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Andrea , non ci conosciamo e sono finito quasi per caso in questo ottimo BLOG ! Complimenti ! Sono Corrado Iosca responsabile del settore giovanile del Basket Rozzano , storica società provinciale del sud Milanese che negli ultimi 5 anni ha cercato di rinnovare l’interesse per il basket sul territorio , pur non avendo un palcoscenico di lustro come prima squadra ( serie D) .

Rispondo alle tue domande nell’ordine in maniera sintetica anche se credo che sarebbero veramente tanti i punti focali da sviscerare ..
1& 2 : credo che per poter migliorare il movimento in Italia si debba partire dalla formazione degli istruttori : questo cercando di dividere le “carriere” e distinguendo chi lavorerà con i giovani e dove , non mischiandoli , costringerli ad un unico percorso di formazione percorribile… a dire il vero poi percorribile per pochi ( corsi allenatori solo a Luglio , eccellenza chiusa a pochi con effetto retroattivo…aggiornamento obbligatorio lacunoso nel metodo )
3:istituire un percorso di crescita continua degli istruttori finalizzato come obiettivo in primis ai ns giovani giocatori :maggiore interesse allo sviluppo del singolo , all’interno ovviamente di un percorso di squadra .
Maggiore interscambio fra allenatori , in termini di confronto work shop , periodico .

Buon lavoro e complimenti ancora .

Anonimo ha detto...

Alle domande 1 e 3:
-migliorare gli allenatori
-piu' collaborazioni tra le piccole societa' del territorio e tra piccole e grandi
-imparare da altri: come fanno in Spagna, USA...?

2: collaborare di piu'. Un esempio: rendere disponibile i dvd video delle varie riunioni tecniche per i punti PAO.

Perche' gli ottimi allenatori di giovanili diventano bravi allenatori di squadre senior? Se uno e' molto bravo a fare una cosa, perche' deve cambiare strada per fare una cosa che non ha mai fatto?
Devono essere stimolati a restare alle giovanili.

Ciao,
Luca M.

Anonimo ha detto...

Ciao Corrado, parlaci del progetto HIGH SCHOOL BASKET ROZZANO.
Come rispondono i ragazzi e che risultati hai avuto?

Luca M.

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea, sono Gianluca Merlo (i miei riferimenti li hai su un post che ti ho spedito anni fà)e, nonostante non ho più tempo materiale da dedicare per seguire attivamente un gruppo, seguo sempre con molta passione il basket in generale ed in particolare le giovanili; le tue proposte sono sempre molto propositive e non capisco come mai non vengono mai ascoltate (no amicizie politiche????).
Venendo alle domande ti rispondo molto sinteticamente anche se ci vorrebbe molto tempo (che non ho):
1) Gli istruttori devono migliorarsi.
2) Secondo me serve poco: gli istruttori devono avere VOGLIA di migliorarsi e non solo creare i gruppi per vincere e farsi vedere ma LAVORARE UMILMENTE in palestra, cercando consigli da chi, come te, per anni ed anni lavorano con i giovani.
3) I ragazzi devono lavorare in palestra ed avere voglia di crescere. Bisogna che le società smettano di investire sulle prime squadre e comincino ad investire PESANTEMENTE sulle giovanili. Si potrebbero organizzare allenamenti specifici per pochi giocatori alla volta con un istruttore che non sia l'allenatore della squadra o società. Ci sono in giro tanti istruttori che, come il sottoscritto (non voglio assolutamente farmi pubblicità), possano effettuare questi allenamenti specifici magari una/due volte al mese (o anche più frequentemente). Ci sarebbero tante altre idee ma, ripeto, la cosa principale è che le società comincino ad investire PESANTEMENTE sulle giovanili.
Ti saluto, ti faccio i complimenti per il blog e, .....NON MOLLARE!!!! Ciao

Anonimo ha detto...

Per Luca M .
Ti ringrazio dell'attenzione rispetto al nostro piccolo progetto...
Comunque considerando la ristrettezza degli spazi a disposizione e del tempo ....devo dire che i ragazzi stanno reagendo bene ; a giudicare dal loro entusiasmo .
Il fatto poi di poter lavorare sui particolari , in un gruppo ristretto con calma avendo la possibilità di mostrare loro slides, filmati etc cercando di fornire anche "compiti a casa" stimola devo dire anche il sottoscritto.
Per i risultati "tecnici" sarà qualche cosa che misureremo di volta in volta e avremo qualche riscontro in più tra qualche mese...
Considera che il nostro progetto cerca di porre l'accento anche sul miglioramento fisico dei ragazzi > flessibilità , velocità , destrezza etc ..
Periodicamente sono infatti previsti Test per misurare l'avanzamento o meno ..di questi parametri.
Il mio rammarico sinceramente , è quello per il momento di non riuscire ad estendere ad un numero maggiore di ragazzi il progetto stesso .
Ciao e buon lavoro a tutti.
Corrado