lunedì 13 ottobre 2008

GIUSTO PER FARE DUE RISATE...
MOMENTI SPECIALI A ROMA!!


Realmente accaduto a Roma a bordo della Metro A:
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore.
Signora: 'Mi scusi, con questo posso viaggiare tutto il giorno?'.
Controllore: 'Si nun c'hai 'n cazzo da fa'... Sì'.


Al semaforo di via Portuense:
In mezzo ar traffico c'è 'r tipico romano 'ncazzato che dà una serie de
clacsonate inutili perché nun c'è pòpo spazio pe' fermasse. Dopo la quarta e
quinta clacsonata, quello co' 'r motorino davanti a lui (che ormai era
rincojonito dal frastuono) je dice: 'A capo, er clacson funziona, mo' prova
'mpò li fari!?'.

Mercato del pesce di Testaccio:
Il pescivendolo urla a squarciagola: 'Ahò! 'Sti pesci nun so' morti, stanno
a dormì!'.


Realmente accaduto in via Nomentana:
Un signore alquanto anziano resta immobile con la sua macchina allo scattare
del verde e il ragazzo di dietro con una macchinetta alquanto sportiva
abbassa il finestrino, si sporge e esclama: 'A nonno, guarda che più verde
de così nun diventa!'.


Via Prenestina:
un uomo sta per attraversare la strada di corsa, passa un automobilista e
per poco non lo investe; l'automobilista spaventato tira fuori la mano e gli
dice: 'A cornutone!!...'.
E l'uomo gli risponde: 'Tira fòri 'a capoccia che fai prima!'.


Scena vista in pizzeria:
Commesso (dopo aver tagliato la pizza): 'La magni?'.
Cliente: 'No, esco fòri e 'a butto!'.


Letta su uno striscione laziale allo stadio:
'Ilary-Totti: una letterina per un analfabeta'


Al semaforo di Viale Aventino:
il primo della fila non si decide a partire e quello dietro gli urla:
'ahò, quann'esci dar coma facce 'na telefonata!'.


Incrocio della Balduina
Una Fiat Tipo è ferma al semaforo, dietro c'è una Fiat Uno Fire con la
musica a palla. Scatta il verde e la Tipo non parte... Il semaforo ritorna
rosso. Riscatta il verde e la Tipo non parte. Allora il conducente della Uno
abbassa la musica, scende e dice al conducente della Tipo: 'Ahò, quanno esce
er colore che te piace se n'annamo!?'.



Sull'autobus della linea 44:
(alcuni anni fa), scendendo lungo via di Valtellina il traffico era bloccato
da un Mercedes in doppia fila con un impassibile guidatore a bordo. Dopo
aver suonato a lungo (e inutilmente) per far muovere la macchina, l'autista
inizia una lunga, complessa e faticosa manovra di aggiramento dell'ostacolo.
Una volta affiancato il veicolo, apre (col vecchio pomello) la porta
anteriore dell'autobus e con tono neutro fa: 'aho, dì a tu' moje che stasera
'n vengo'.



Due amici al mare:
uno di Ostia e l'altro di Fiumicino, muoiono di caldo e decidono assieme di
andare a fare il bagno. Al momento di entrare in acqua il ragazzo di
Fiumicino nota che quello di Ostia non sa nuotare e gli urla sbeffeggiante:
'Ahooò, sei pròpio idiota. Sei de Ostia e nun sai nòtà?'.
E il ragazzo di Ostia prontamente gli risponde: 'Perché, te che sei de
Fiumicino sai volà!?'.



Scena realmente accaduta in un bar a piazza Bologna:
entra una ragazza che chiede al cassiere, indicando una porta:
- 'Scusi, il bagno è lì?'.
E lui risponde:
- 'Fino a poco fa ce stava!'.

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