Caro amico,
ti scrivo questo poche righe sul mio blog, che come ogni giorno “sbirci” dal tuo ufficio per dirti (senza la pretesa di essere ascoltato) quello che penso e che spero.
Non accettare. Te lo dico con il tutto il cuore. Non accettare. Lo dico perché a mio parere è vero che i treni passano una sola volta nella vita, ma di scelte sbagliate è pieno il mondo. Non accettare perché iniziare parte di una parte presuppone il fatto che al primo problema tutto sia messo di nuovo in discussione. Non accettare perché chi meglio di te può sapere quando essere pronto per un passo importante come quello che ti stanno convincendo a fare terze persone. Non accettare anche perché la passione con cui hai gestito e rivitalizzato il movimento qua da noi andrebbe perso in un amen, senza poter nemmeno servire come esempio per fare bene da altre parti. Non accettare perché la tua persona conta di più del ruolo che dovrà svolgere. Non accettare perché se è vero che il mondo purtroppo appartiene spesso ai furbi e agli arroganti, gli onesti avranno sempre una seconda possibilità… magari anche migliore. E’ questo che ti auguro è questo che spero possa accadere.
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