domenica 11 maggio 2008

REGOLAMENTO CATEGORIA ESORDIENTI

PRIMA LA MORALE POI L'ERRORE...

Questa mattina sono andato a vedere la partita di finale della categoria Esordienti a Scanzorosciate (in provincia di Bergamo naturalmente) tra Virtus Gorle e Pallacanestro Excelsior. Devo essere sincero e dirvi che sinceramente era un po' che non vedevo partite di questo livello. Praticamente ragazzini (annata 96) che stanno compiendo proprio nell'annata in corso il così detto passaggio dal Minibasket al Basket.

Totale generale entro dopo l'intervallo, clima da stadio e fin qui ci può stare. Tifo comunque corretto da parte dei molti genitori presenti.

Il terzo periodo fila via liscio. Grande intensità, punteggio in equilibrio e a tratti belle giocate.

Inizia l'ultimo quarto. M'informo: cambi obbligatori. Ogni ragazzino gioca obbligatoriamente due tempi. Non sono d'accordo! Non sono d'accordo perchè mi giustufico anche il fatto che entrambe le formazioni presenti alla gara di finale abbiano 10 ragazzini a referto con undicesimo e dodicesimo presenti solo in tribuna. Lo spirito della regola che darebbe (in teoria) la possibilità di giocare a tutti, di fatto, toglie questa possiblità a molti dei ragazzini di una squadra. Una assurdità. L'istruttore infatti in caso di 12 atleti dovrebbe far giocare a 4 giocatori un quarto.

Come accade spesso quindi, fatta la regola, trovata le contromossa per eluderla.

Inizia l'ultimo periodo. Passano i minuti e di fatto si gioca in questa maniera. Sponda Gorle 1 contro 1 di quello bravo che in 8 minuti non effettua nemmeno un passaggio agli altri 4 compagni (praticamente fanno atletica). Dall'altra parte si cerca di speculare sul regolamento cercando costantemente palla (e braccio) dell'attaccante per non subire la penetrazione, tanto non esiste il limite dei falli di squadra con relativo bonus (tranne che per gli ultimi tre minuti). Oltretutto essendo vietato anche il raddoppio di marcatura non si può nemmeno di pensare di fargli passare la palla. Insomma un disastro dopo l'altro.

Oltretutto nell'unica categoria dove avrebbe senso applicare la regola del possesso alternato sulle contese (essendocene davvero tante) si va a saltare a centro campo ogni volta.

Uscito dalla palestra un po' nauseato di tutte ste robe vado a leggere il regolamento della categoria con i principi generali di questa attività organizzata dal Minibasket.

"Il Minibasket continua ad essere un’opportunità significativa ed importante nella delicata fase di crescita dei bambini che con entusiasmo e passione ad esso si rivolgono." Giusto.

"Il Minibasket vuole rispondere alle aspettative dei bambini, alla loro voglia di amicizia e correttezza, al bisogno di trovare spazi educativi protetti, adeguati alle loro necessità ed alle motivazioni che li accompagnano in palestra, ma anche all’incontro con le regole e gli avversari, ed al loro rispetto." Mi fa un po' paura quel "protetti" però condivido.

"Troppe volte gli adulti che circondano e soffocano l’attività dei bambini, trasformano il loro fare in esasperazione dell’agonismo, in ricerca ossessiva e precoce del risultato individuale e collettivo. " Primo: quanti sono queste persone che soffocano? Dieci, cento... mille. Secondo: è la stessa FIP che leggittima con tessere date troppo benevolmente e poco controllo questi atti di abuso. Quindi inutile fare la morale, se poi chi predica bene, è il primo di fatto a razzolare male.

"Grande responsabilità dovrebbero invece avere verso i loro bambini, gli Istruttori e i Dirigenti dei Centri Minibasket ai quali con fiducia si rivolgono i bambini e le loro famiglie, certe volte anche poco “educate” al concetto formativo del Giocosport Minibasket, e sta proprio a loro svolgere un delicato compito di crescita culturale." Mizzega adesso non vanno bene nemmeno le famiglie, certe volte poco "educate". Ma non vi sembra di esagerare?

"Le regole qui illustrate sono strumenti a disposizione di coloro i quali, insieme, prendendone coscienza, potrebbero e dovrebbero definire al meglio, il percorso più adeguato per la crescita, dei propri bambini, nel gioco." A questa bella frase però aggiungo le norme che regolano il trofeo esordienti con le relative contromosse viste e sperimetnate questa mattina.

IL TROFEO ESORDIENTI E’ L’ULTIMA CATEGORIA MINIBASKET ED E’ PREVISTA COME ATTIVITA’ MASCHILE O FEMMINILE (e beh...)

LA FASE PROVINCIALE TERMINA CON LE FINALI PROVINCIALI (mah)

I GIOCATORI POSSONO ESSERE DA 10 A 12 PER SQUADRA; IN CASO DI NUMERO INFERIORE A 10 LA PARTITA VERRA’ DISPUTATA UGUALMENTE MA VERRA’ ASSEGNATA LA VITTORIA 30 A 0 ALLA SQUADRA IN REGOLA; IN CASO DI NUMERO SUPERIORE A 12, LA PARTITA VERRA' DISPUTATA CON I 12 GIOCATORI SEGNALATI A REFERTO E POTRANNO ESSERE DISPUTATI TEMPI ULTERIORI DI GIOCO, PREVIO ACCORDO DEI DUE ISTRUTTORI, CON PUNTEGGIO NON VALIDO AI FINI DEL RISULTATO FINALE

LE SOSITUZIONI POSSONO AVVENIRE SOLO NELLE PAUSE TRA UN QUARTO DI GIOCO E L’ALTRO APPLICANDO LE NORME PREVISTE PER IL REGOLAMENTO MINIBASKET CATEGORIE AQUILOTTI E GAZZELLE

NON E’ AMMESSA LA DIFESA A ZONA
NON SONO AMMESSI RADDOPPI DI MARCATURA
NON E’ AMMESSO L’USO DEI BLOCCHI

ESISTE IL BONUS E SI APPLICA SUI FALLI NEGLI ULTIMI 3’ DEL 4° TEMPO ED EVENTUALI TEMPI SUPPLEMENTARI IN CASO DI PARITA’: TEMPI SUPPLEMENTARI DI 3’ CON LE MODALITA’ STABILITE DAL REGOLAMENTO DI GIOCO DEL MINIBASKET

Non sarebbe meglio togliere tutte queste regole, norme e tutto quanto frena di fatto il sano divertimento di bambini che vogliono giocare e basta, confidando più nella formazione di dirigenti societari attenti e in grado di poter giudicare in maniera efficace l'operato dei propri istruttori??

Non vorrei apparire troppo semplicistico ma tutte quanto legiferato in questi anni è sempre stato rispetatto da quelli "bravi" e non rispettatto dagli altri. Quindi??

Durante le utlime edizioni del Trofeo Garbosi abbiamo deciso di togliere tutte queste regole sui cambi, sui falli, sulla zona, sui raddoppi, dando per scontato che abbiamo a che fare con persone serie e con istruttori capaci. Inoltre (e non è l'ultima considerazione da fare) è perfettamente inutile piazzare queste regole se poi ad arbitare le partite non ci vanno i miniarbitri della FIP ma semplicemente il dirigente di turno o l'amico dell'allenatore.

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