martedì 24 aprile 2007

LETTERA A MAIFREDI, MESSINA E POZZATI


Lettera aperta.

Al Presidente Federale
Al Presidente CNA
Al Referente Tecnico Nazionale CNA
Al Referente Tecnico Regionale CNA
Al Referente Tecnico Provinciale CNA


Sono Andrea Schiavi e ormai da circa 25 anni con la mia tessera di Allenatore di Base ex Allievo Allenatore (numero 15083) mi occupo di settore giovanili. Ho avuto la fortuna abitando in una città appassionata di pallacanestro come Varese di poter maturare esperienze significative come istruttore giovanile in settori giovanili di primo livello come quello della Pallacanestro Varese della Robur et Fides Varese e del Campus Varese. E’ ormai tre anni che mi occupo di far emergere una realtà in grande crescita come quella della provincia di Bergamo allenando alla Bluorobica Bergamo.

Certamente la norma pubblicata sulle disposizione organizzative per la prossima stagione riguardante la necessaria qualifica di “ALLENATORE” per poter sedere in panchina nei campionati d’eccellenza dalla stagione 2008-2009 non mi ha certo fatto molto piacere.

Sono ormai cinque anni (prima lettera al Presidente Pozzati nel 2002) che cerco di portare avanti la causa di programmare i corsi allenatori non solo nel periodo estivo e non solo con corsi full-immersion. Purtroppo (ed anche per fortuna) il mio primo lavoro (in termini puramente economici) mi occupa interamente tutte le vacanze scolastiche, da inizio giugno a inizio settembre, senza nessuna possibilità di avere ferie.

Non penso di essere il solo a non poter prendere parte ai corsi organizzati dal CNA di Roma nei periodi programmati.

Purtroppo ripensando alla mia formazione tecnica, ho fatto l’errore di frequentare con entusiasmo e dedizione iniziative FIP e CNA (allora si chiamava CNAG) che poi alla lunga si sono rivelate inefficaci, solo l’aspetto burocratico, non potendomi dare quei pezzi di carta di cui adesso avrei bisogno.

Questa la mia formazione tecnica:
1982-83 - Corso Tecnico Regionale (l'ho fatto quando avevo 15 anni) Istruttore Beppe Regni
1985 Corso di 1° grado 1 settimana (Chianciano) Istruttore Parisi
1986 Corso di 2° grado 1 settimana (Perugia) Istruttore Sergio Scariolo
1987 Corso di 3° grado 1 settimana (Teramo) Istruttore Cesare Pancotto
1990 Superstage dei Fondamentali 1 settimana (Castrocaro) Istruttore Arnaldo Taurisano
1994 Corso per Resp. Attività Giovanile 1 settimana (Roma) Istruttore Sandro Gamba - Luca Banchi
1996 Corso per Istruttore Giovanile (Biennale a Varese) Istruttore Guido Saibene – Maurizio Tallone
2000 1° anno corso Allenatori 2 settimane (Bormio) Istruttore Bardini

Come descrivevo prima dal 2001 non ho avuto più la possibilità di essere “libero” per frequentare i corsi a Bormio.

Cosa chiedo?

Lasciando perdere sulla base delle esperienze giuridiche passate i riferimenti “di legge” che non permetterebbero di applicare una norma con modalità retroattiva e dando anche per scontato che è giusto avere gli aggiornamenti giusti per poter far progredire il proprio bagaglio tecnico, chiedo solo che sia data la possibilità a tutti di poter frequentare questi corsi, predisponendone anche qualcuno di essi a carattere residenziale e non solo durante il periodo estivo.


Ringraziandovi per la pazienza dell’ascolto… ben sapendo che già questa peculiarità non è da tutti, vi saluto calorosamente.


Bergamo 23 Aprile 2007

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E-mail di Gaetano Gebbia a Enzo Belloni:

Ciao Enzo,
volevo informarti che ieri sera ho inviato a maifredi una dettagliata
relazione sulla questione allenatori (richiestami da faraoni), che
come potrai immaginare intende rivedere il tutto, nel senso,
soprattutto della non retroattività.
come APG inoltre, quanto prima usciremo con un comunicato dove
ufficializzeremo la nostra posizione

sono fiducioso

a presto

gaetano gebbia

Anonimo ha detto...

Sono Gabriele Carmenati, allenatore nazionale. Volevo parlarTi di queste norme che vengono fuori tipo il fatto che dalla stagione 2008 - 2009 un Allenatore di base non potrà andare in panchina nei campionati di eccellenza e poi si vedono persone che senza aver fatto nessun corso allenano la serie A e a tal proposito mi ha fatto piacere vedere che avete dato il Vostro disappunto su quello che è successo a Bologna con Dan Gay.
Secondo il mio parere e per mia esperienza ormai ventennale non si migliorano i giocatori facendoli guidare da Allenatori come tessera perchè le tessere dovrebbero essere assegnate a seconda delle caratteriste di un Allenatore, cerco di spiegarmi meglio, la scala del tesseramento dopo aver partecipato al corso dovrebbe essere: Educatore Mini Basket, Istruttore Under 14, Allenatore Under 19, Allenatore solo Adulti, Allentore Nazionale cioè voglio dire che se oggi uno è Allenatore di base non è detto che sia adatto ad allenare giovani e magari è adatto ad allenare squadre adulte e viceversa per questo motivo che si vedono giovani allenati dà atleti adulti senza aver avuto le basi e che si credono forti e poi smettono di giocare perchè il loro limite con il crescere smentisce quello che gli si è fatto vedere fino adesso e credo che sia anche questo uno dei tanti motivi che da tempo squadre che vincono titoli a livello giovanile non producono giocatori per il futuro di prime squadre.
In pratica dopo aver effettuato il corso per poter allenare ognuno dovra avere un tesseramento idoneo alle sue caratteristiche mentre chi diventa Allenatore Nazionale sarà considerato idoneo ad avere le caratteristiche per allenare mini, giovani ed adulti.
Diverso secondo me diventerà per chi allena la seria A in cui lo sport ormai c'entra ben poco e ci sono invece in ballo gli interessi economici e il discorso tecnico molte volte è secondario al discorso di gestione e marketing e anche qui chi avra' le caratteristiche a questo livello potrà dirigere questa azienda e quindi non si può chiamare Allenatore ma Manager.
Altra cosa, tornando al discorso di prima, se una persona vuole avere una cultura di poter allenare non è possibile che questa gli costi così tanti soldi e così tanto tempo perchè di soldi ce ne sono ormai veramente pochi e e non credo sia giusto che uno perda tutte le ferie per fare i corsi anche qui i tempi sono tanto cambiati e credo che se si faccia una selezione reale, fatta da Istruttori specializzati con esperienza, a livello prima provinciale, poi regionale fino a livello Allenatore Under 19 o solo Adulti i costi sarebbero ridotti e si avrebbero più iscrizioni con un incremento a livello economico e poi invece chi sarà ritenuto idoneo per poter diventare Allenatore nazionale farà un corso di un certo livello sia economico che di tempo in modo che possa anche diventare un Allenatore Manager.
Ecco queste sono le mie considerazioni sul nostro movimento e ce ne sarebbero tante altre da discutere e migliorare ma mi voglio fermare a queste dicendo che mi sembra non logico limitare gli Allenatori di Base a non fare i campionati di Eccellenza ma creiamo Istruttori e Allenatori per creare più giocatori per il futuro del Basket Italiano se no i giocatori stranieri saranno sempre di più perchè sono più forti e costano meno e in questo momento è inutile mettere regole per far giocare a certi livelli i giovani che non sono preparati li stiamo solo illudendo e non abbiamo bisogno di illusioni ma di certezze.
Grazie per il tempo che mi hai dedicato e se hai bisogno di qualche chiaremento in merito ci possiamo incontrare con calma e ne sarei veramente felice.
Buon lavoro e Buona giornata con pienezza di gioia e tanta felicità.