venerdì 9 marzo 2007

I MIEI 91: CLAUDIO GOTTI


Claudio Gotti (Ala 1.97): arrivato solo nell’ultima stagione all’interno del gruppo dei 91 di Bergamo ha subito assunto un ruolo d’importanza capitale. Il tutto non solo per la grande fiducia e per le grandi responsabilità affidate dal sottoscritto, ma anche dall’enorme potenziale (ancora a volte inespresso) che un ragazzo della sua natura (buono, educato, disponibile) ha in corrispondenza di una crescita fisica ancora in piena evoluzione. Non è un caso se molto del miglioramento dei risultati di due stagioni fa ad oggi è frutto in buona parte anche dalla sua presenza in campo e non in tribuna a mangiare hot-dog. Inutile dire che un altro salto di qualità della squadra lo potremo fare soltanto se il suo modo di esprimere le sue qualità morali e di comportamento da gentlemen saranno direttamente proporzionale alla maturazione di qualità di gioco (cattiveria, determinazione, efficacia) indispensabili per poter emergere davvero. Allora si che si potranno aprire scenari mai visti.

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