domenica 27 agosto 2017

FINALMENTE UNA BELLA VACANZA DI MARE, SOLE E RELAX
ATLANTICA PORTOBELLO ROYAL DI KOS IN GRECIA


Se siete indecisi dove andare in vacanza il prossimo anno e cercate tranquillità, mare, relax e una location esclusiva, prenotate pure presso l'Atlantica Portobello Royal di Kos (Grecia). A due ore e mezzo di volo da Orio al serio e 15 minuti di pullman, entrerete davvero in un mondo magico. Ottimo cibo, grandissima pulizia di tutti gli ambienti, bel mare e 13 piscine di acqua di mare a disposizione degli ospiti con panorami ragguardevoli.










martedì 11 aprile 2017

ARTICOLO TRATTO DAL SOLE 24 ORE
"LA DURA, DURISSIMA VITA DEGLI ALLENATORI GIOVANILI"


Vi consiglio la lettura di questo articolo apparso sul Sole 24Ore di oggi martedì 11 aprile 2017.

Ecco il link dell'articolo completo: QUI

Si parla di allenatori di basket a livello giovanile.

Mi permetto di scrivere una risposta all'articolo pubblicato da Mattia Losi.


Ridurre il mondo a bianco e nero a mio parere non è mai cosa ne giusta ne saggia. Neppure semplificando molto, le cose sono come descritte. Dover obbligatoriamente scegliere tra “vincere” e “insegnare” ha la stessa valenza di dover scegliere tra bere e mangiare. Non si può affrontare così un argomento.

Ovvio che ogni genitore ha tutto il diritto di scegliere il percorso formativo del proprio figlio, ma anche la Società di turno e lo stesso Allenatore hanno il diritto/dovere di poter scegliere la migliore strada possibile per la propria attività.

Allenare all’Olimpia Milano non è la stessa cosa che allenare all’Oratorio di Canegrate. Allenare una squadra Under 18 non è la stessa cosa che svolgere attività con un gruppo di tredicenni.

Il minimo comune denominatore comunque c’è!
E’ la ricerca della vittoria contro se stessi del superamento di propri limiti. La voglia con attitudine e resilienza di provare a divertirsi a migliorare ogni giorno, ogni minuto. Questo si che fa la differenza. Qui si che un allenatore rispetto ad un altro diventa importante.

L’allenatore che entra in palestra con l’idea di far migliorare i propri ragazzi, cercando di accompagnarli al massimo del proprio potenziale è un ottimo allenatore. Chi percorre questa strada tutti i giorni ha già vinto la propria partita a prescindere dal risultato concreto della gara del fine settimana o del campionato.Sotto questo aspetto migliorare al massimo del proprio potenziale tutti i giorni mette in secondo piano il fatto di arrivare primi o ultimi. Non importa.

Sono convinto di questo percorso perchè ho allenato squadre con giocatori forti, con tanto talento fisico e tecnico, che hanno vinto anche molto con lo spirito giusto... ma alla stessa stregua squadre e gruppi con meno talento e meno possibilità tecniche ma con spirito simile ai colleghi più bravi che hanno comunque raggiunto il massimo del proprio potenziale. I riconoscimenti non sono stati gli scudetti giovanili ma più semplicemente il clima di profonda stima nelle cose che si stavano facendo. E la cosa è stata ugualmente importante e intrigante per tutti...

venerdì 20 gennaio 2017

LA STORIA DEL BASKET PASSA ANCHE ATTRAVERSO IL TROFEO DECIO SCURI GIOCATO A SAN VINCENZO NEL 1992

Vivere l'esperienza di un Trofeo delle Regioni, cioè di un torneo a livello giovanile con i migliori giocatori di una certa annata in Italia, è certamente una esperienza tecnica e umana direi unica e che ti lascia dei ricordi indelebili. Personalmente sono stato molto fortunato perchè ho avuto la possibilità di viverne diversi di Trofei delle Regioni con ruoli differente. Certamente quello più emozionante e coinvolgente è stato (si chiamava ancora Trofeo Decio Scuri) quello svolto in Toscana, precisamente a San Vincenzo, con l'annata 1978 nel lontano 1992.
Allora allenavo alla Robur et Fides e l'allora Responsabile dell'attività regionale, Massimo Meneguzzo, mi diede la possibilità di svolgere la funzione di selezionatore e allenatore della Lombardia.

Nei giorni scorsi ho ritrovato delle video cassette sperdute in cantina che ho subito fatto trasformare in DVD. Nelle immagini qui sotto trovate dei video sintesi sull'esperienza del Trofeo delle Regioni svolto a San Vincenzo.

Naturalmente attori principali di questi video sono due miei ex giocatori (di Varese) che mi hanno seguito in questa Selezione della Lombardia. I promettenti Giorgio Borghi e Matteo Polli ex giovani quindicenni che spero possiate riconoscere facilmente. Spettacolo puro. Buon divertimento.





giovedì 12 gennaio 2017


Un grazie di cuore a tutti gli amici con questo video ci hanno voluto regalare un altro momento di felicità... con qualche lacrima. Ovviamente il pensiero va a tutte le persone che hanno condiviso con noi i tanti anni a Follonica.
Un pensiero speciale e un grande abbraccio va anche e soprattutto a tutte quelle persone legate a Follonica che stanno soffrendo e che meriterebbero molto di più dalla vita. 💗💗

DOPO 62 ANNI LA COLONIA DI FOLLONICA CHIUDE
DALLA STORIA ALLA LEGGENDA IL PASSO E' BREVE


Ci sono luoghi speciali dove è facile stare bene e che consideriamo un po’ casa nostra. Ci sono posti che ci ricordano con piacere amicizie, emozioni, profumi… che entrano nella nostra storia e che difficilmente scorderemo. Ci sono realtà a cui leghiamo a filo doppio la nostra vita, che non vorremmo perdere mai. Ci sono delle località che solo a sentire il nome aprono nella nostra mente scenari intriganti e coinvolgenti.

Ecco è facile pensare che Follonica, con il suo Villaggio Marino, abbia rappresentato, rappresenta e rappresenterà anche nel futuro, per chi c’è stato, tutto questo.
Purtroppo però a volte la storia ci impone dei cambiamenti bruschi, difficilmente comprensibili, faticosi da approvare. E’ questo il caso di cui vi sto parlando. E’ questo il caso in cui è veramente complicato accettare di perdere qualcosa a cui teniamo tutti tanto. E’ questo il caso in cui è intricato cercare di darsi anche una ragione razionale per non perdere la speranza.

Il Villaggio Marino di Follonica, con tanto rammarico e con la morte nel cuore, non riaprirà più il proprio cancello verde che tanto ha significato per moltissime persone.
Erano ormai quattro, cinque anni che in maniera forte e decisa ci dicevano che la colonia marina sarebbe rimasta chiusa per problemi che i Soci Agoal conoscono bene, e di cui non entro nel merito non essendo esattamente mio compito.
E’ certamente la perdita di un posto speciale, meraviglioso, che tanto ha dato in termini di emozioni, amicizie, amori, vacanza, gioia, coinvolgimento, benessere, entusiasmo, condivisione… e tanto altro ancora, verso centinai e centinai di bambini, bambine, ragazzi e ragazze.

E’ certamente la perdita di un luogo speciale anche per noi adulti. Non solo per il sottoscritto che a Follonica si è divertito a lavorare in mezzo a tante belle persone e si è pure innamorato e sposato. Non solo per Daniela (mia moglie) che fin dall’inizio ha condiviso con me l’avventura della direzione del Villaggio aiutandomi in modo sostanziale al proprio miglioramento. Non solo per Giulia (nostra figlia) che a Follonica ha imparato a correre, nuotare, mangiare, ballare, ridere… ma anche e soprattutto per tutti quegli amici che hanno collaborato con noi in questi anni per garantire ai ragazzi presenti giornate di vacanza speciali.

Un pensiero di gratitudine alle tante Assistenti di Squadra, agli Istruttori, alle Sanitarie… che negli anni si sono succeduti e che ci hanno aiutato ogni estate a compiere un piccolo miracolo di organizzazione ed efficienza in favore dei tanti ospiti presenti.
Un abbraccio doppio alle persone di Follonica che hanno svolto con passione e impegno i ruoli più difficili e faticosi che sono quelli del Personale di Servizio. Cuoche, Cameriere, Manutentori, Addette alla Lavanderia, Bagnini, ma anche Andrea custode e la sua famiglia. Tante persone speciali che grazie al lavoro di tutti i giorni, hanno permesso in modo concreto al Villaggio Marino di mantenersi sempre giovane, pulito a all’avanguardia. Grazie.

L’ultimo pensiero va ai tanti bambini, ragazzi, adolescenti, giovani… che sono entrati a Follonica con nel cuore le emozioni più disparate e diverse ma che in maniera univoca e forte, alla fine dei giorni di vacanza, ci hanno sempre dimostrato grandissimo affetto e un attaccamento viscerale.
Follonica ha fatto incontrare tante persone e le ha unite. Questi legami, queste amicizie, queste sensazioni, queste emozioni, insieme alle tante belle giornate (aggiungerei per qualcuno anche serate e nottate) passate al mare in ottima compagnia con menù ricchi di sapori e profumi incancellabili, saranno le cose che serberemo per sempre nello scrigno dei nostri ricordi più belli e più veri.
Il Villaggio Marino di Follonica sarà presente per sempre fino alla fine, nella nostra mente e nel nostro cuore e ci accompagnerà per il resto della nostra vita perché Follonica fa parte di noi e di tutti quelli che come noi l’hanno apprezzata, amata, desiderata…

Andrea Schiavi